E Asti fa il ribaltone

E Asti fa il ribaltone E Asti fa il ribaltone L'eurodeputato diventa sindaco Lj-j ASTI ™ eurodeputato di Forza Italia Luigi Florio è il nuovo sindaco di Asti. Lo ha votato il 59,2% degli elettori. L'affluenza alle urne è stata del 62%, molto inferiore al primo turno quando andò a votare il 75% degli aventi diritto. Il candidato del centro sinistra, Antonio Fassone non è andato oltre il 40,8. E' stata una vittoria netta. Fin dai primi dati che affluivano sul maxischermo posto sotto l'androne del municipio, si è capito che la Asti del Duemila sarà governata da una nuova maggioranza di centro destra. Verso le 23 sono arrivati i primi esponenti di Forza Italia con le bandiere. Il centro-destra conquista per la prima volta il Comune di Asti che ha avuto sindaci pei, de, psdi, psi con una parentesi liberale. Lascia la poltrona di sindaco occupata per quattro anni, l'ambientalista Alberto Bianchino, preside di scuola media, che non si era più ricandidato e aveva traghettato l'amministrazione nei difficili frangenti del dopo alluvione. Il 24 maggio al primo turno, Florio (appoggiato da Forza Italia, An e la lista «Asti al centro»), aveva già ottenuto il 45,3% di voti. Forza Italia aveva ottenuto il 27,9% registrando una leggera flessione sul dato di quattro anni prima. An aveva quasi raddoppiato i voti passando dal 6 al 11%, mentre la lista «Asti al centro» (Ccd-Cdu, Verdi federalisti e pensionati per l'Europa) aveva sfiorato il 7%. Fassone, architetto, esponente di primo piano dei ds, aveva portato a casa ii 35,5% (con l'appoggio anche di Rifondazione, Ppi-Lista Dn, Verdi e Rete). Prima del ballottaggio, Florio si è ufficialmente apparentato con i pensionati (che avevano il 2,5% al primo turno). Il centro sinistra di Fassone aveva dovuto incassare al primo turno il calo di Rifondazione, che aveva in Asti una sua roccaforte (dall'I 1,3% all'8,1%) e dei democratici per l'Ulivo (Verdi e Rete) scesi di un punto al 3,2%. Popolari-Dini hanno avuto il 7,4%, mentre non è bastato il ragguardevole passo in avanti dei democratici di sinistra saliti al 16,4% (più del 5% di incremento). La Lega Nord si era attestata sul 13,9%. Proprio i voti del Carroccio sono stati i più contesi tra i due candidati durante le ultime settimane di campagna elettorale. Ufficialmente la segreteria provinciale della Lega ha dato ai suoi elettori libertà di voto, ma ci sono state alcune significative prese di posizione di singoli candidati a favore di Florio Alche il candidato a sindaco dei CaiToccio Guido Bonino aveva dato la sua adesione a Florio, ottenendo una ufficiale «scomunica» da parte dei segretario leghista Fogliato. L'eurodeputato Florio, 45 anni, avvocato, ha basato la sua campagna sul ribaltamento della maggioranza di sinistra. Ora entrerà in Consiglio con i 24 della maggioranza lasciando a Ulivo e Lega gli altri 16 posti. Primo compito di Florio sarà di indicare la squadra di 8 assessori scegliendo tra i 22 elencati alla vigilia. Il vicesindaco sarà di «area cattolica». Florio in campagna elettorale ha puntato il dito sui temi caldi della vita cittadina: lotta alla microcriminalità, piano urbano del traffico, parcheggi, occupazione, defiscalizzazione degli oneri per favorire l'apertura di nuove imprese. Gli astigiani gli hanno dato fiducia. Florio ieri notte, circondato dai suoi fans, ha commentato: «Questi quattro anni di giunta di sinistra hanno scontentato molti, noi abbiamo proposto un deciso cambiamento di rotta. Ora dobbiamo lavorare seriamente per non deludere chi ci ha votati, ma da domani sarò il sindaco di tutti gli astigiani». Sergio Mlravalle ASTI LUIGI FLORIO ANTONIO FASSONE 59,2» Forza Italia An-Patto per AT AT centro, Pens. 40,8 Ds, Rifondazione Ppi-Dmi Dem.Ulivff % L'europarlamentare di Forza Italia Luigi Florio è diventato sindaco di AsH

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