Di Pietro: sto meglio, riparto

Di Pietro: sto meglio, riparto Matera, l'ex pm è stato dimesso ieri mattina: anche al Sud ci sono buoni ospedali Di Pietro: sto meglio, riparto Ma prima tre giorni di riposo a Montenero MATERA DAL NOSTRO INVIATO Non vedeva l'ora di lasciare l'ospedale Antonio Di Pietro e io ha fatto non appena ha potuto, ovvero pochi minuti dopo ii responso dei medici che lo avevano b cura. Pocc dopo le otto del mattino il suo reparto rendeva noto il primo bollettino della giornata. Si leggeva che «in condizioni cardiocircolatorie stabili, di buon compenso», Di Pietre «può essere dimesso oggi, con la prescrizione di almeno tre giorni di assoluto riposo e di un ulteriore controllo clinico prima di riprendere la propria attività». Firmato, il professor Luciano Tantalo, primario dell'unità di terapia intensiva coronarica dell'ospedale di Matera dove venerdì sera Antonio Di Pietro era stato ricoverato in seguito a uno svenimento. AU'incirca un quarto d'ora dopo la divulgazione del bollettino, nell'atrio dell'ospedale appariva Di Pietro. Appariva sorridente, ma ancora provato. Di Pietro ha voluto, attraverso i giornalisti, innanzitutto rivolgere un pubblico ringraziamento ai medici dell'ospedale di Matera: «Nel reparto del dottor Tantalo ho trovato professionalità, calore umano, celerità e ottimi risultati». In quanto meridionale, Di Pietro ha precisato di sentirsi «oigoglioso» di aver trovato tutte queste qualità «in una struttura sanitaria pub¬ blica del Sud». Un apprezzamento che il senatore aveva già rivolto prima all'assessore alla Sanità della Regione Basilicata Filippo Bubbico (Ds), ultimo a fargli visita. Di Pietro ha preferito, invece, evitare ogni commento sulla situazione politica attuale, se non per parlare della sua battaglia per il referendum sulla quota elettorale proporzionale. «In questo momento - ha spiegato - devo solo trovare il modo di contemperare due esigenze: il riposo fisico e il rispetto degli impegni assunti per il referendum». Proprio per il rispetto di quegli impegni, Di Pietro ha approfittato dei giornalisti presenti nell'atrio dell'ospedale per rivolgere un «appello» ai cittadini a sottoscrivere la sua proposta. «Il nostro obiettivo, che raggiungeremo - ha chiarito - è: 500 mila firme entro fine giugno, inizio luglio. Questo significa circa 8 mila firme al giorno». Con queste cifre si potrà fornire «un'indicazione precisa», in modo tale che «si smetta solo di discutere e si facciano davvero le riforme come le vogliono i cittadini». Di Pietro è poi salito in macchina ed è partito alla volta di Montenero di Bisaccia, suo paese di origine, dove conta di trascorrere qualche giorno di riposo insieme con la sorella Concettina. Chi lo conosce sa che, però, difficilmente si tratterrà più di tre giorni: il periodo di riposo minimo prescritto dai medici. [f. ama.] Antonio Di Pietro lascia l'ospedale di Matera

Persone citate: Antonio Di Pietro, Di Pietro, Filippo Bubbico

Luoghi citati: Basilicata, Matera, Montenero, Montenero Di Bisaccia