Asmara, gli italiani via dall'inferno

Asmara, gli italiani via dall'inferno Portati a Gibuti 237 connazionali, altri 600 hanno scelto di restare. Gli scontri continuano Asmara, gli italiani via dall'inferno Il dolore del Papa: basta con le sofferenze dell'Africa ADDIS ABEBA. I 237 cittadini italiani che avevano chiesto di lasciare la regione coinvolta nel conflitto tra l'Etiopia e l'Eritrea sono stati evacuati con un'operazione, denominata «Shuttle», negoziata con l'Etiopia dal nostro ambasciatore ad Addis Abeba. Altri italiani - circa seicento - hanno scelto invece di rimanere. Due C-130 dell'Aeronautica militare hanno fatto la spola con Gibuti. L'operazione ha portato in salvo anche 114 stranieri di 24 diverse nazionalità. Il ponte aereo notturno è stato seguito dalla Farnesina, mentre al confine tra i due Paesi continuavano le scaramucce. Ieri Giovanni Paolo II ha manifestato la speranza che Dio «voglia risparmiare alle care popolazioni dell'Africa, già tanto provate, nuove sofferenze». «La tregua dura ed è buon segno ha commentato invece il presidente del Consiglio, Prodi - ma la nostra iniziativa diplomatica procede». Ferrerò, Molinari e Tessandori A PAG. 7

Persone citate: Giovanni Paolo Ii, Molinari, Tessandori

Luoghi citati: Addis Abeba, Africa, Africa Addis Abeba, Asmara, Eritrea, Etiopia, Gibuti