L'ILLUSIONE DELLO SCHEMA BIPOLARE di Edmondo Berselli

L'ILLUSIONE DELLO SCHEMA BIPOLARE L'ILLUSIONE DELLO SCHEMA BIPOLARE Il meccanismo del doppio turno ha prodotto come sempre il suo effetto, e la seconda giornata delle elezioni amministrative ha visto l'esplicarsi di un confronto effettivamente bipolare. La tendenza dei risultati mostra che nei comuni capoluogo di provincia il Polo è in vantaggio, malgrado un forte astensionismo. Se ne potrebbe trarre qualche rassicurazione sul funzionamento del sistema politico italiano, se non si intuisse piuttosto facilmente che il voto di ieri è il riflesso di una situazione politica che per certi aspetti è, se non già superata, in via di potenziale superamento. I risultati politici della consultazione amministrativa erano affiorati nettamente due settimane fa. A trattare il voto come un sondaggio nazionale, ignorando quindi tutte le possibili specificità locali, emergeva un rilevante arretramento del Polo, insieme a un insoddisfacente risultato dell'Ulivo (ma in particolare del pds), e a un successo inatteso di tutte le componenti centriste, sia nello schieramento di destra sia in quello di sinistra. In quel momento la presunta riaffermazione dello schema bipolare era un'illusione dettata dai primissimi dati; in realtà il risultato del 24 maggio presentava elementi confusi, tutti comunque all'insegna di una profonda frantumazione della rappresentanza politica. Per ora il sistema elettorale riesce ancora a scremare i contendenti del secondo turno in modo sostanzialmente omogeneo con lo schema politico nazionale (la maggioranza dei ballottaggi si è svolta con un confronto fra centrodestra e centrosinistra), ma non è detto che in futuro, a cominciare con le elezioni friulane, dove Edmondo Berselli CONTINUA A PAG. 10 PRIMA COLONNA