Eurobanca schiaffo all'Italia

Eurobanca schiaffo all'Italia Nessun direttore Eurobanca schiaffo all'Italia ROMA. Dentro la Banca centrale europea un insuccesso per l'Italia segue il successo della nomina di Tommaso Padoa-Schioppa. Tra i «capidipartimento», ovvero i gradi più alti della struttura grosso modo, i direttori centrali - non ci sarà, come già si temeva, nemmeno un italiano. La proposta che sarà esaminata martedì dal consiglio direttivo della Bce nella sua prima riunione sembra preveda otto dipartimenti. Tre di essi sarebbero occupati da «interni» ossia da dirigenti dell'Istituto ^ monetario europeo, che ha lavorato negli stessi uffici fino al 31 1 e Padoa Schioppa r ì l j maggio. Si era senti to dire che dirigenti funzionari della Banca non dovevano essere scelti in base alla nazionalità; e i bandi di concorso sono stati pubblici. Ma, almeno da parte di alcuni Paesi, le pressioni sono state energiche. Austria e Portogallo, che non sono rappresentati nel comitato esecutivo a 6 (Duisenberg, Noyer, Issing, PadoaSchioppa, Domingo, Haemaelaeinen) hanno ottenuto facilmente un capo-dipartimento a testa. Tuttavia non si potrà dire che c'è una spartizione rigida tra gli 11 Paesi ammessi all'unione monetaria, perché al momento uno degli otto sembrerebbe essere di nazionalità britannica. La Germania si sarebbe assicurata il settore delle relazioni internazionali, piccolo ma importante, per il suo attuale responsabile estero Goos (sopra di lui, tra i membri dell'esecutivo il settore è nelle competenze di Padoa-Schioppa). Il settore monetario sarebbe diretto dall'olandese Hogeweg, uomo di fiducia del presidente Duisenberg, che era già capo-dipartimento dell'Ime, mentre le ricerche economiche sarebbero affidate a un portoghese (a entrambi i settori sovrintende il membro tedesco dell'esecutivo, Otmar Issing). Ci sarebbero poi un austriaco, un secondo tedesco all'amministrazione, un francese e e uno spagnolo. Più fluida pare ancora la situazione per i due livelli immediatamente inferiori dell'organigramma: i vicecapi di dipartimento e i capi-divisione. In tutto si nomineranno una trentina di dirigenti per una struttura che comprenderà circa 550 persone in questa prima fase. Nonostante alcuni nuovi arrivi, la quota italiana del personale resterà sicuramente inferiore a quel 19% circa che rappresenta il peso economico dell'Italia nell'Eurolandia (gli 11 Paesi ammessi all'Euro). Gli italiani, insieme ai francesi, sono i più restii a trasferirsi nella capitale finanziaria della Germania (che secondo alcuni nei fine-settimana si tramuta in un deserto di asfalto e di cemento), [s.1.1 ^ Padoa Schioppa r ì

Persone citate: Duisenberg, Issing, Noyer, Otmar Issing, Padoa Schioppa, Padoa-schioppa, Tommaso Padoa-schioppa

Luoghi citati: Austria, Eurolandia, Germania, Italia, Portogallo, Roma