Tumori al seno Cremona studia la cura Folkman di C. A.

Tumori al seno Cremona studia la cura Folkman Creata una banca dati Tumori al seno Cremona studia la cura Folkman CREMONA. Tre giorni di convegno per capire a che punto è la sfida al tumore al seno. Specialisti italiani e stranieri si sono ritrovati al teatro Ponchielli in un simposio organizzato dal Centro di Senologia. La scoperta di Folkman ha riacceso entusiasmi nella lotta al cancro. L'oncologo americano ha isolato due sostanze, l'angiostatina e l'endostatina, che si sono rivelate in grado di distruggere i tumori nei topi bloccando la circolazione del sangue. Ora si attendono i risultati delle prove sull'uomo. «Ma si è ancora molto lontani dall'aver trovato la soluzione al male del secolo - afferma il professor Palmiro Alquati, primario di Chirurgia 2 dell'ospedale di Cremona e organizzatore del convegno in collaborazione col professor Luigi Dogliotti dell'università di Torino - ci siamo ritrovati per fare il punto della situazione e per ripartire con le idee più chiare. Ognuno ha portato il suo piccolo pezzo a un mosaico che resta molto complesso». Nel centro di Senologia di Cremona proseguirà la sperimentazione che prenderà in esame gli studi di Folkman. Con una peculiarità: una banca dati con 200 campioni di tessuti prelevati, attraverso una biopsia, alle donne malate di tumore alla mammella e curate dallo staff cremonese negli ultimi 10 anni. Il progetto cremonese è verificare su quei campioni se e come la chemioterapia abbia modificato l'angiogenesi. «La cosa fondamentale - dice Alquati è aver capito l'importanza della chemioterapia primaria per scoprire i meccanismi di riduzione del tumore». [c. a.]

Persone citate: Alquati, Folkman, Luigi Dogliotti, Palmiro Alquati

Luoghi citati: Cremona, Torino