Sos in autostrada, Italia a due velocità

Sos in autostrada, Italia a due velocità Il ministro Costa detta nuove regole per il soccorso, declassato chi non le rispetta Sos in autostrada, Italia a due velocità / tempi di attesa variano da dieci a 55 minuti ROMA. Autostrada che vai, rimorchio che trovi. Il vecchio adagio funziona anche per chi lancia l'Sos dalla colonnina avvisa-guasti. Secondo i dati del ministero dei Lavori Pubblici, i tempi medi di soccorso che gli automobilisti sopportano oltre la linea gialla variano di molto: da un massimo di 55 minuti sulla Torino-Piacenza a un minimo di 10 sul Gran San Bernardo. Dalla graduatoria che interessa la ventina di società concesi sionarie esce un quadro trani quillizzante anche se di un'Italia sempre divisa in due. In coda si trovano l'Autocamionale della Cisa e l'autostrada abruzzese Sara (50 minuti l'attesa media per vedere arrivare il carro attrezzi), seguite dalle Autostrade Meridionali e dal raccordo Autostradale d'Aosta. I più rapidi a portare soccorso a motori fusi, radiatori in ebollizione e automobilisti distratti rimasti col serbatoio a secco sono quelli della Tangenziale di Napoli (tempi d'attesa limitati in media a 20 minuti) e della Torino-Milano (sempre 20 minuti l'attesa standard). Ieri il ministro dei Lavori Pubblici, Paolo Costa, ha fissato le nuove regole per il soccorso stradale in autostrada, avvertendo: le società concessionarie che non rispetteranno i parametri rischiano il declassamento dei loro tratti a strade extraurbane principali. Queste le principali caratteristiche che le 24 concessionarie autostradali presenti sul territorio italiano dovranno tenere presenti. 1) Le società autostradali dovranno garantire su tutto il tracciato di competenza l'organizzazione del sistema di assistenza e sicurezza e il suo mantenimento in perfetta efficienza. 2) Il sistema di assistenza e sicurezza deve svolgersi attraverso appositi sistemi di chiamata di soccorso, le «colonnine», collegati a una centrale operativa. 3) Il soccorso dovrà essere adeguato e tempestivo, con mezzi esclusivamente dedicati a tal fine e garantito 24 ore su 24. In particolare - si legge nella circolare del ministero - ogni qual volta gli interventi di soccorso riguardino veicoli tenni sulle carreggiate, sulle rampe di accesso o di uscita o nella corsia di emergenza, il carro attrezzi dovrà giungere entro 20 minuti per i veicoli fino a tre tonnellate e entro 30 per quelli più pesanti. [Ansa]

Persone citate: Paolo Costa

Luoghi citati: Aosta, Italia, Milano, Napoli, Piacenza, Roma