Nel gioco della creazione il computer imita Dio

Nel gioco della creazione il computer imita Dio Germania: dall'esperimento di simulazione esce lo stesso cosmo Nel gioco della creazione il computer imita Dio WASHINGTON DAL NOSTRO CORRISPONDENTE E venne il giorno in cui il computer creò l'Universo. O meglio: lo ricreò tale e quale quello vero - dimostrando così la giustezza delle teorie di Albert Einstein e delle leggi di Isaac Newton. L'esperimento di simulazione cosmologica è stato portato a termine da un gruppo internazionale di scienziati, il Virgo Consortium, e viene annunciato oggi dalla rivista «Science». Lunedì sarà presentato al convegno dell'Associazione astronomica americana a San Diego. Gli scienziati hanno inserito tutti gli «ingredienti» necessari per simulare la creazione del cosmo nel super-computer modello Cray dell'istituto Max Planck a Garching, in Germania. E sono rimasti sbalorditi dal risultato che sono riusciti ad ottenere. «Abbiamo spiegato al computer la teoria della relatività, la legge della gravità e altra roba del genere», spiega Carlos Frenk, uno dei cosmologi che ha lavorato al progetto. «E poi gli abbiamo detto: "Adesso vedi un po' che succede se metti insieme questi dati". Dopo un po' il computer si è rifatto vivo e ci ha detto: "Ecco, vi ho rifatto l'Universo"». Ed era vero. Il computer aveva scattato una serie di fotografie sull'evoluzione del cosmo - dalla massa piatta e informe che c'era allo stato primordiale fino allo straordinario, sterminato affresco di stelle e galassie nel quale viviamo oggi. «Certo», dice Frenk, «non abbiamo ancora un vero e proprio film sulla creazione dell'universo. Ma queste istantanee descrivono molto bene quello che avremmo visto nelle varie fasi dell'evoluzione del cosmo». Tutto nasce dall'esplosione cosmica avvenuta circa dieci miliardi di anni fa. Il Big Bang diede vita ad una serie di piccole onde, di piccole increspature che avrebbero gradualmente formato l'Universo come lo conosciamo. Dice Frenk: «Le istantanee mostrano chiaramente come queste increspature cambiano nel corso del tempo. Diventano sempre più grandi, sempre più grandi, sempre più grandi finché si trasformano nelle immense strutture cosmiche che chiamiamo galassie. Si vede l'Universo crescere da una distesa piuttosto noiosa a realtà complessa e affascinante». La serie di istantanee elaborate dal computer inizia subito dopo il Big Bang. «E' come esaminare l'evoluzione di un feto a partire dalle prime cellule», spiega Frenk. Con una differenza: «Non sappiamo cos'è successo nel momento della creazione». Andrea di Robilant Immesso un programma con tutti gli ingredienti dell'universo poco dopo il Big Bang Il modello partorito dall'elaboratore è stato analogo a quello reale ... . - > ' -"V"-' "*••>• * ■ ; ~ *~* Per la prima volta un computer ha giocato a fare il Padreterno e l'universo da lui creato è simile a quello vero

Persone citate: Albert Einstein, Andrea Di Robilant, Carlos Frenk, Cray, Frenk, Isaac Newton

Luoghi citati: Germania, San Diego, Washington