Marini attacca i vescovi, cattolici divisi

Marini attacca i vescovi, cattolici divisi Il segretario accusa la Gei di appoggiare Forza Italia. Bianchi e De Mita lo contestano Marini attacca i vescovi, cattolici divisi La Chiesa replica: «Polemica sconcertante e incredibile» ROMA DALLA REDAZIONE Non era mai accaduto prima. Mai, un segretario di Piazza del Gesù aveva sferrato alla Chiesa un attacco come quello che il leader del ppi Franco Marini ha rivolto ai vescovi italiani. Oggetto del contendere: le critiche del mondo ecclesiastico al comportamento degli esponenti popolari sulla legge che riguarda la fecondazione assistita. L'occasione per questa polemica senza precedenti è nata da un'intervista che il numero uno di Piazza del Gesù ha rilasciato al «Corriere della Sera». Sulle colonne del quotidiano milanese Marini si scaglia contro quella che definisce l'«infondata e violenta polemica» scatenata da «organismi e istituzioni che lavorano intorno alla Chiesa» nei confronti del suo partito. Il segretario del ppi sottolinea che in «politica» i «vescovi possono sbagliare» e paragona il quotidiano della Cei, l'«Awenire», a un «house organ di Forza Italia». Non solo, Marini è durissimo anche con il direttore del giornale del Vaticano, «L'Osservatore Romano»: lo accusa di «strumentalizzare» certe vicende a «fini di bassa polemica politica». Come era ovvio, un attacco del genere non poteva passare inosservato. E Marini, per reggere botta nel giorno in cui esce l'intervista, ha bisogno dell'approvazione, all'unanimità, di un documento di sostegno, che viene votato nel corso della riunione della direzione popolare. Già, è la prima volta che si verifica una così profonda frattura tra Piazza del Gesù e la Chiesa, e le conseguenze di questo stato di cose non possono non preoccupare il ppi. Tant'è vero che la riunione non fila liscia come l'olio. Dentro, Marmi sottolinea che la sua «è stata una legittima difesa», e sposta il tiro dai vescovi ai quotidiani cattolici, nel tentativo di non inasprire ulteriormente una polemica che non può portare nulla di buono al suo partito. Un partito che il segretario vede assediato, sul fronte interno, da alcuni atteggiamenti della Chiesa e dalla manifesta volontà di Fi di sottrargli l'elettorato, sul fronte esterno dalla decisione di Kohl di far entrare i forzitalisti nel Ppe. Probabilmente nasce da queste preoccupazioni l'attacco di Marini. Ma l'ex presidente del ppi Bianchi contesta ugualmente il comportamento del leader, e lo fa con toni molto accesi. Lo stesso Ciriaco De Mita esprime una posizione che non Collima perfettamente con quella di Marini. L'ex segretario de ironizza sull'idea che Fi sia diventata «campione di etica» («è la fine del mondo», dice) ma, mentre criti- ca r«Awenire», difende invece «L'Osservatore Romano». Inoltre De Mita lascia intendere che al posto di Marini avrebbe usato altri modi e altri toni. E infatti invita il partito a «elevare il livello del dibattito dalla semplice polemica politica». Critiche al segretario giungono dal di fuori della direzione, da Giuseppe Gargani. Ma qual è la reazione della Chiesa e dei suoi giornali all'attacco di Marini? Modulata, secondo toni che vanno dalla gelida indifferenza alla replica dura. Il Sir, l'agenzia dei settimanali cattolici promossa dalla Cei, definisce la polemica del segretario ppi «sconcertante e incredibile» e critica l'atteggiamento degli esponenti del Partito popolare, troppo presi da «interessi di bottega»: cattolici che si comportano senza «coerenza», avverte il Sir, «sono come il sale che perde sapore». La Cei scende in campo anche direttamente, con Don Claudio Giuliodori. Il direttore dell'Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Conferenza episcopale italiana definisce «infondate» le accuse di Marini. E il direttore di Avvenire Dino Boffo critica il segretario del ppi che è un «politico che fa fin troppo il politico». Silenzio totale e tombale, invece, da parte dell'Osservatore. Gli alleati diessini di Mai-ini commentano con entusiasmo l'attacco ai vescovi. A giudizio di D'Alema il leader popolare «ha risposto alle pressioni neocentriste». Il segretario Ds invita «certi vescovi» a «non fare crociate», lancia un grido d'allarme sull'insorgere di un «neoconfessionalismo», ma poi aggiunge che il suo partito è pronto al dialogo con il mondo cattolico. Gli avversari di piazza del Gesù, invece, approfittano di questa occasione per tentare di allargare il solco tra il ppi e i vescovi. Berlusconi stigmatizza 1'«aggressione» di Marini alla Chiesa e ricorda: «Fi ha 8 milioni di voti, di cui il 70 per cento di cittadini che si dichiarano cattolici, e, per tanto, ci pare nostro diritto-dovere rappresentarli». Dura anche la replica di Cossiga, che invita il ppi e il suo segretario a «ubbidire ai vescovi» e ad avere «un po' più di umiltà nei confronti della Chiesa». Lo scontro parte dalle critiche ecclesiastiche ai popolari sulla legge che riguarda la fecondazione assistita CI! sonale conoscendo fecondazione artificiale anche ai single».: GLIA NO UIPARAZIONE discussione in o attenterebbe familiare done urto mento giuridico. alle coppie di fatto, ione di queste alla ondata sul ò, proporrebbe un nto del concetto i famiglia ha alcun to : ale». e one uta ; d out per e alla DROGHE LEGGERE NO ALLA DEPENALIZZAZIONE Unq maggioranza trasversale composta da Ds, Prcj Forza Italia, ha votato in commissione Giustizia al Senato la depenalizzazione del consuino e della detenzione dello «spinello». tacco ai vescovi. A giudiziolema il leader popolare «hasto alle pressioni neocentrsegretario Ds invita «certi va «non fare crociate», lanciado d'allarme sull'insorgere«neoconfessionalismo», magiunge che il suo partito èal dialogo con il mondo caGli avversari di piazza deinvece, approfittano di qucasione per tentare di allasolco tra il ppi e i vescovisconi stigmatizza 1'«aggredi Marini alla Chiesa e ricoha 8 milioni di voti, di cui icento di cittadini che si diccattolici, e, per tanto, ci pstro diritto-dovere rappreli». Dura anche la replica dga, che invita il ppi e il suo rio a «ubbidire ai vescovavere «un po' più di umconfronti della Chiesa». segrdel ppMarin segretario del ppi Marini

Luoghi citati: Ds, Roma