la radio militare «Israele, pace vicina» di A. B.

la radio militare «Israele, pace vicina» MEDIO ORIENTE Gerusalemme cederebbe il 18% dei Territori la radio militare «Israele, pace vicina» TEL AVIV NOSTRO SERVIZIO Israeliani e palestinesi sono prossimi a concludere un accordo pacchetto sul ritiro israeliano in Cisgiordania anche se permangono contrasti sulla definitiva abrogazione di alcuni paragrafi della Carta nazionale palestinese, secondo quanto ha rivelato ieri il viceministro della Difesa Silvan Shalom. Segnali distensivi giungono intanto da più fronti. Dal Libano il segretario generale degli Hezbollah, sceicco Hassan Nasrallah, ha ieri affermato che ormai è maturato un accordo con Israele per lo scambio di cadaveri di combattenti e per il rilascio di detenuti. Il cadavere di suo figlio, Hadi Nasrallah, verrebbe scambiato con quello di Itamar Ilia, il membro di un commando israeliano caduto in un'imboscata in Libano nel settembre scorso. Anche fra Israele e Siria quacosa si muove. Dopo una sospensione dei contatti durata oltre due anni, emissari israeliani (fra cui il consigliere politico di Netanyahu, Uzi Arad, e l'ex capo dell'intelligence militare Uri Saguy) si sono segretamente incontrati a Houston (Texas) per alcuni giorni con funzionari siriani fra cui l'ambasciatore a Washington, Walid Muallem. Facevano gli onori di casa Edward Djerdjan e Martin Indyk, due diplomatici statunitensi che hanno servito a lungo in Medio Oriente. La bozza della intesa israelo-palestinese è stata pubblicata, a grandi linee, sulla stampa israeliana ma ancora non è stata confermata da parte palestinese. Con la firma dell'accordo, Israele e l'Autorità palestinese (Anp) si impegnano ad avviare subito i negoziati sull'assetto definitivo nei Territori da concludersi entro il maggio 1999: prima di quella data i palestinesi non possono compiere gesti unilaterali (ossia dichiarare l'indipendenza) e Israele non può estendere gli insediamenti ebraici o confiscare terreni. Nei tre mesi successivi - sempre secondo la bozza - le zone di autonomia palestinese si estenderanno dal 3 al 18 per cento della Cisgiordania. Nel frattempo l'Anp dovrà riprendere la cooperazione di sicurezza con Israele, catturare i ricercati per terrorismo: compito questo oltremodo difficile nel momento in cui il leader di Hamas, sceicco Ahmed Yassin, ha molto rafforzato la propria posizione con un grande giro delle capitali mediorientali in cui ha raccolto decine di milioni di dollari per il suo movimento, [a. b.]

Persone citate: Ahmed Yassin, Hadi Nasrallah, Hassan Nasrallah, Itamar Ilia, Martin Indyk, Netanyahu, Saguy, Silvan Shalom, Uzi Arad, Walid Muallem