La Cia tallona una nave cinese di Franco Pantarelli

La Cia tallona una nave cinese La Cia tallona una nave cinese E' diretta a Karachi, trasporta materiale per un nuovo missile NEW YORK NOSTRO SERVIZIO Una nave cinese si sta lentamente avvicinando alle coste pachistane per consegnare il suo carico di materiale bellico e congegni elettronici destinato a incrementare le potenzialità del laboratorio di ricerca di Kahuta, quello che nei giorni scorsi ha reso possibili gli esperimenti nucleari. I servizi segreti americani seguono la nave passo passo con le loro sofisticate attrezzature, i satelliti la fotografano al ritmo di decine di istantanee al giorno, in attesa di una qualche iniziativa di Washington (che difficilmente verrà). «E' la prova che i cinesi stanno continuando la loro politica di forniture di materiale bellico, senza riguardo per gli effetti che ciò può avere nella regione», dice un responsabile del «monitoraggio». Sembra un appello all'amministrazione Clinton affinché ci pensi bene prima di rinnovare alla Cina la clausola di «nazione più favorita» negli scambi commer¬ ciali (clausola che, nonostante il nome, significa solo l'applicazione delle normali tariffe doganali) e rivedere i termini del suo ormai prossimo viaggio in Cina. Le agenzie americane che stanno tenendo d'occhio la nave dicono che a bordo c'è materiale «di grande interesse», relativo soprattutto alla produzione dei missili anti-carro «Baktar Shikhan», che sono una specie di copia della «Freccia Rossa», il primo missile del genere prodotto dai chiesi nel 1987. La collaborazione fra Cina e Pakistan in questo campo è ben nota e di vecchia data. Ma la denuncia di questa nuova consegna può avere un peso sul dibattito in corso a Washington sul viaggio di Clinton a Pechino, che molti esponenti repubblicani vorrebbero cancellare. Non è un caso, probabilmente, che questa storia della nave è stata rivelata dal «Washington Times», il giornale conservatore della capitale. Franco Pantarelli

Persone citate: Clinton, Freccia Rossa

Luoghi citati: Cina, New York, Pakistan, Pechino, Washington