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Sulla strage del treno l'ombra del sabotaggio Gennania sotto choc, nuovi limiti di velocità Sulla strage del treno l'ombra del sabotaggio BONN. I binari e le traversine della linea Hannover-Amburgo erano danneggiati. Sei chilometri prima di deragliare e di schiantarsi contro un ponte a Eschede, in Bassa Sassonia, l'«Ice 884» proveniente da Monaco è passato a duecento chilometri l'ora su un tratto di rotaie che avevano subito «deterioramenti», ha accertato ieri sera la commissione d'inchiesta: spandendo sulla tragedia del super-rapido un sospetto improvviso e atroce. Quello del sabotaggio, di un'azione terroristica. Sul posto sono stati trovati anche frammenti (imprecisati, ancora) del convoglio. Le notizie diffuse ieri mattina secondo le quali un vagone del lunghissimo «InterCityExpress» - 410 metri, quattordici vetture - era deragliato alcuni chilometri prima dell'impatto contro il ponte, non sono state invece confermate. I corpi delle vittime recuperati finora sono 93. NovazioAPAG.11