Il pm: ergastolo per i killer di Nicholas di R. V.

Il pm: ergastolo per i killer di Nicholas Processo d'appello Il pm: ergastolo per i killer di Nicholas CATANZARO. Ergastolo per Michele Iannello e 30 anni di reclusione per Francesco Mesiano: sono queste le richieste di condanna fatte dal sostituto procuratore generale Salvatore Murone contro i due presunti responsabili dell'omicidio di Nicholas Green, di 7 anni, il bambino statunitense ucciso il 29 settembre del 1994 lungo l'autostrada Salerno - Reggio Calabria nel corso di un tentativo di rapina. In primo grado i due imputati erano stati assolti per non aver commesso il fatto. Il pm Salustro, infatti, aveva chiesto la condanna a 23 anni di reclusione sulla base della concessione ad entrambi delle attenuanti generiche prevalenti sulle aggravanti. Le richieste più severe da parte del pg Murone si spiegano col fatto che a Iannello, secondo il magistrato, pur essendo l'imputato collaboratore di giustizia, non vanno concesse le attenuanti generiche, poiché sarebbe stato lui a sparare i colpi di pistola contro l'automobile sulla quale viaggiava la famiglia Green che provocarono la morte di Nicholas. Per Mesiano, che, secondo l'accusa, era alla guida dell'auto e non ha sparato, le attenuanti vanno dichiarate soltanto equivalenti rispetto alle aggravanti. Murone ha parlato di prove «inconfutabili ed univoche», [r. v.]

Luoghi citati: Reggio Calabria, Salerno