Più cara la tassa sui rifiuti

Più cara la tassa sui rifiuti Confedilizia Più cara la tassa sui rifiuti ROMA. Ancora rincari per la tassa «ecologica», cioè perla soprattassa sui rifiuti che viene stabilita dalle Province e che i Comuni riscuotono insieme alla tassa sui rifiuti urbani. Lo rende noto l'ufficio studi della Confedilizia, che ha analizzato le aliquote richieste dalle amministrazioni provinciali. Dalla ricerca emerge che l'aliquota media è aumentata costantemente dal '93, anno di istituzione del tributo: dal 3,08 al 4,27%. Le Province possono decidere un'aliquota tra 1' 1 e il 5 per cento della tassa sui rifiuti ma, rileva la Confedilizia, sono sempre più numerose le amministrazioni che hanno richiesto l'aliquota massima. Erano 16 il primo anno, sono state 59 nel '97 ed hanno raggiunto quest'anno quota 65 (su un totale di 102 Province). Le uniche Province ad applicare ancora l'aliquota minima sono quelle del Trentino-Alto Adige fermo su questa scelta dal primo anno di applicazione. Nel Sud, in Sicilia e Sardegna la tendenza all'aumento è stata contenuta nei primi 3 anni (dal 3,03 al 3,19%) ed è ora al 3,65%. La media più alta spetta invece, per il secondo anno consecuitivo, alle Province settentrionali: dal 2,93% del '93 sono ora arrivate al 4,63%; in continuo aumento anche la media delle Province del Centro: dal 3,48% del '93 si è saliti a quota 4,55%. [Ansa]

Luoghi citati: Roma, Sardegna, Sicilia