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Geloso, uccide in moglie poi si spara In piazza a Napoli Geloso, uccide in moglie poi si spara NAPOLI. Ha aspettato che uscisse dalla chiesa dove aveva partecipato alla messa per il trigesimo della morte della sorella. Con il suo carrettino di gelataio ambulante si è piazzato davanti alla parrocchia e quando l'ha vista scendere le scale ha impugnato la pistola. La donna ha tentato una disperata fuga nella piazza del paese, si è rifugiata in un'agenzia di pompe funebri e ha cercato di chiuderò la porta. Ma il marito l'ha spalancata con un calcio e ha premuto il grilletto uccidendola all'istante. Poi ha puntato l'arma alla tempia e ha fatto nuovamente fuoco: la fine è arrivata poco dopo in ospedale, dove è arrivato in condizioni gravissime. E' la gelosia la molla dell'omicidio-suicidio avvenuto ieri pomeriggio a Sant'Antimo, un centro dell'entroterra napoletano. Michele Dell'Ovo, 40 anni, ha ammazzato la moglie, Domenica Cusano, di 28, dalla quale ha avuto tre figli, e si è tolto la vita in una sequenza drammatica che ha avuto pei scenario la piazza principale del paese e per testimoni decine di abitanti atterriti. Quasi certamente a spingere l'ambulante in una spirale senza vie di uscita è stata la presenza del rivale, l'uomo con il quale Domenica era andata a vivere da mesi. I coniugi erano infatti in procinto di separarsi legalmente dopo anni di incomprensioni. Lei aveva deciso di rifarsi un'esistenza, ma il marito non aveva mai accettato la fine del matrimonio. La tragedia si è consumata in piazza della Repubblica sulla quale si affaccia il santuario di Sant'Antimo, la chiesa in cui ieri pomeriggio Domenica Cusano, insieme col nuovo compagno, aveva partecipato alla messa in memoria della sorella. Fuori ha trovato ad attenderla il marito. Tra i due è scoppiata una violenta lite, un alterco che ha scatenato l'ira di Michele Dell'Ovo, forse già intenzionato a chiudere la partita con il sangue. L'uomo ha impugnato la pistola e ha inseguito la moglie in fuga tra la gente. [m. e]