Aeroporti ancora deserti
Aeroporti ancora deserti Aeroporti ancora deserti Continua il braccio di ferro tra «Air France» e sindacati PARIGI. Gli aeroporti francesi erano ancora pressoché deserti ieri per il secondo giorno consecutivo dello sciopero dei piloti di Air France, ma l'incontro previsto nel pomeriggio tra sindacati e direzione lasciava sperare che potesse essere allontanata la minaccia di cieli deserti durante i mondiali di calcio. Sempre ieri il mini¬ stro dei Traporti Jean-Claude Gayssot ha ammonito i piloti a «non tenere in ostaggio la Francia, la compagnia aerea e la Coppa del mondo di calcio». In vista dei Mondiali, dunque, il braccio di ferro tra la compagnia aerea Air France «trasportatore ufficiale» della competizione -, i sindacati dei piloti ed il governo conti¬ nua. Lo sciopero è valso ai piloti le aspre critiche della stampa francese. Ieri dal 65 all'85 per cento dei voli sono stati annullati, un po' meno di quelli che sono rimasti a terra due giorni fa. E' stato mantenuto il 15 per cento dei voli a lungo raggio, il 25 per cento di quelli a corto e medio raggio in partenza da Roissy-Charles de Gaulle; da Orly la percentuale è del 35 per cento. Nel frattempo la psicosi «approfitta del Mondiale» sta invadendo tutte le categorie sociali, che tentano di ottenere gratifiche per l'occasione, forti della consapevolezza che la Francia sarà «in vetrina» per oltre un mese. A chiedere un «premio» per il sovraccarico di lavoro sono anche i conducenti delle linee del metrò parigino che portano agli stadi, i vigili che hanno preannunciato uno sciopero per il 16 giugno, gli addetti alle pulizie dell'aeroporto di Roissy in sciopero da una settimana. A questi settori bisogna ancora aggiungere gli impiegati del Virgin megastore di Parigi (dischi e libri) che hanno proclamato uno sciopero il 9 giugno per protestare contro la volontà della direzione di tenere aperto il negozio 24 ore su 24 durante la Coppa del mondo. [Ansa] Philippe Séguin è l'uomo scelto da Jacques Chirac per guidare il gollista Rassemblement pour la République
Persone citate: Charles De Gaulle, Claude Gayssot, Jacques Chirac
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