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Cento morti in 24 ore di scontri Etiopia-Eritrea Cento morti in 24 ore di scontri ADDIS ABEBA. I combattimenti di domenica scorsa tra truppe etiopiche ed eritree in una zona di frontiera comune hanno fatto oltre 100 tra morti e feriti nei due ranghi. Lo ha affermato solo ieri all' «Afp» una fonte umanitaria ad Addis Abeba. Domenica una serie di forti scontri durati 24 ore sono avvenuti tra le truppe di Addis Abeba e Asmara nelle zone di Aiga (185 chilometri da Macallè, capitale del Tigre) e Dalgedo (190 chilometri da Macallè) prima che l'esercito etiopico riprendesse controllo dei territori attaccati, hanno affermato fonti ufficiali etiopiche. «Vi sono parecchie centinaia di dispersi», ha dichiarato da parte sua una fonte diplomatica araba. Secondo una fonte etiopica vicina ai luoghi dei combattimenti «una ventina di soldati eritrei sono stati fatti prigio nieri dall'esercito etiopico». Combattimenti sporadici tra truppe eritree e forze etiopiche sono proseguiti an che ieri nei dintorni di Alite na, 175 chilometri a Nordest di Macallè, secondo fonti di plomatiche occidentali. James P. Rubin, portavoce del Dipartimento di Stato americano, ha manifestato la profonda preoccupazione degli Stati Uniti per l'inasprirsi di scontri che potrebbero sfociare in guerra vera e propria. Rubin ha sottolineato che le riprese ostilità rendono anche più complicati gli sforzi congiunti di Usa e Ruanda per una composizione pacifica. «Ci appelliamo ai governi etiope ed eritreo per il massimo auto-controllo», ha concluso. Fino all'altro giorno la diplomazia internazionale confidava nel fatto che i due Paesi avrebbero trovato una soluzione alla loro disputa territoriale. Poche ore dopo che il mediatore Patrick Mazimhacka, inviato speciale del presidente ruandese Pasteur Bizimungu, aveva detto che «le due parti avevano manifestato la loro determinazione a risolvere il conflitto in maniera pacifica», ufficiali etiopici avevano annunciato una nuova incursione eritrea sul loro territorio, e avevano reso noto per la prima volta un dispiegamento in forze dell'esercito di Addis Abeba lungo la frontiera. [Ansa-Agi]