«Un gene mutato provoca i ritardi mentali» di R. Cri.

«Un gene mutato provoca i ritardi mentali» Uno studio italiano «Un gene mutato provoca i ritardi mentali» ROMA. Alla base dei problemi di apprendimento riscontrati in pazienti colpiti da ritardi mentali potrebbe essere la mutazione del gene GDII: in particolare, la mancanza di questa proteina potrebbe alterare la comunicazione tra neuroni in specifiche aree del cervello (nell'individuo adulto o durante la crescita), impedendo lo sviluppo di un normale livello di intelligenza. A darne notizia è uno studio pubblicato sul numero di giugno di «Nature Genetics»: a individuare il gene GDII è stato il gruppo (finanziato da Telethon) di Daniela Toniolo all'Istituto di Genetica Biochimica ed Evoluzionistica del Cnr a Pavia, in collaborazione con Flavia Valtorta e altri ricercatori europei e americani. Il gene, il primo di cui sia nota la funzione, è stato trovato mutato in alcune famiglie in cui un grave ritardo mentale è ereditato da individui maschi in diverse generazioni. [r. cri.]

Persone citate: Daniela Toniolo, Flavia Valtorta

Luoghi citati: Pavia, Roma