Nel Bordeaux c'ero il latte di E. Bn.

Nel Bordeaux c'ero il latte Un grande cru corretto anche con additivi «per eliminare aromi sgradevoli» Nel Bordeaux c'ero il latte Vino adulterato, è scandalo in Aquitania PARIGI DAL NOSTRO CORRISPONDENTE «Chàteau-Giscours», e non sai cosa bevi. Chi ama il Bordeaux lo considerava finora uno dei «grands crus» più venerabili. Quelli, per intenderci, da tenere per le occasioni speciali. Ma anche il Médoc può tradire. Se le prime analisi troveranno conferma, il nostro «Chàteau-Giscours» conteneva acqua, latte, acidi e altri vini. Lo si adulterava, sembra, per migliorarlo. Un'indagine giudiziaria - rivela «le Monde» - è in corso. Malgrado appaia circoscritto, lo scandalo ferisce la leggenda Bordeaux. E proprio nell'anno in cui, sull'onda dei Mondiali che sponsorizza, il celeberrimo vino bordolese puntava sull'export. La campagna promozionale ha anzi drogato al rialzo le quotazioni. Per la vendemmia '97 - una cu- vée peraltro modestuccia - i grandi «crus» (dunque pure il nostro acido e lattiginoso «ChàteauGiscours») registrano rincari del 18-20% sui prezzi '96. Seguirà un crollo d'origine giudiziaria? Se l'inchiesta dovesse mettere in causa nuovi marchi o pratiche illegali diffuse, l'immagine del Médoc ne risentirà eccome. Bordeaux teme, insomma, i contraccolpi. Il che spiega l'omertà iniziale. La frode poteva essere scoperta ben prima. Ma dinnanzi ai 1400 ettolitri '95 con additivi, qualcuno esitò. La sofisticazione era innocua e «a fin di bene». Obiettivo: eliminare aromi sgradevoli «correggendo» attraverso gli additivi la qualità. Pratiche efficaci, ma fuorilegge. Così, all'ennesimo controllo, esplode il caso. Per i puristi, un sacrilegio. E i consumatori ormai diffideranno rimpiangendo le folli spese per un vino di denominazione incontrollata. [e. bn.]

Luoghi citati: Aquitania, Bordeaux, Parigi