«Il ministro migliore? Maroni»

«Il ministro migliore? Maroni» CASELLI «Il ministro migliore? Maroni» ROMA. «Ho trovato la migliore collaborazione durante il governo Berlusconi, quando Roberto Maroni era ministro degli Interni e ha dimostrato grande sensibilità nei riguardi di determinate problematiche». Lo ha detto il procuratore di Palermo Giancarlo Caselli al quotidiano «America Oggi» in cui parla tra l'altro degli interventi legislativi «anti-mafia», dei colleghi uccisi e anche della fuga del boss Pasquale Cuntrera, che non vuole commentare anche se, dice, «c'è qualcosa nel sistema che non funziona». «Ho trovato grande collaborazione anche durante gli altri governi - precisa Caselli - ma il punto non è tanto nella collaborazione quanto nel clima generale e nella risposta politica complessiva». Caselli difende la legge sui pentiti «dura da inghiottire per la mafia, necessaria altrimenti saremmo stati tutti travolti». Le stragi di Capaci e via d'Amelio, infatti «hanno messo in ginocchio il Paese, anche se l'Italia non è crollata, grazie ad una ribellione e a una coesione delle nostre istituzioni, ma anche a queste nuove leggi e al lavoro di Polizia e Carabinieri». Caselli ricorda poi Falcone e Borsellino «ai quali, mentre stavano sconfiggendo la mafia, si è impedito di continuare. Sono stati spazzati via a forza di polemiche, uso spregiudicato dei pentiti, affermazioni sul presunto comunismo di Falcone...». [Ansa]

Persone citate: Berlusconi, Borsellino, Caselli, Giancarlo Caselli, Maroni, Pasquale Cuntrera, Roberto Maroni

Luoghi citati: Capaci, Falcone, Italia, Roma