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Che cosa vuole dire MOT LETTERE Che cosa vuole dire MOT EGGENDO le pagine economiche dei giornali si trovano molte parole sovente si tratta di sigle non sempre comprensibiU alla media dei lettori. Per esempio, quando è scritto «Btp future» che cosa si intende? E la sigla «Mot» che vuol dire? come funziona esattamente? è un servizio di tutte le banche? I. Beretta - Acqui Terme (AL) Al di là delle caratteristiche tecniche particolari e complesse, i Btp future sono contratti che implicano l'impegno di acquistare o vendere alla scadenza, a un prezzo concordato, 200 milioni di Btp decennali. Il prezzo dei Btp future viaggia in parallelo con quello dei titoli di Stato a 10 anni ed è considerato un termometro della salute del mercato. Il Mot è invece la «borsa» delle obbligazioni (e la sigla sta per Mercato obbligazionario telematico), in cui sono scambiati Bot, Cct, Btp e molte obbligazioni societarie. Tutte le banche dovrebbero potervi accedere. Mettere a frutto 150 milioni Ho 75 anni e sto bene. Ho 2 milioni di pensione al mese che vorrei integrare con un tot mensile, da ottenersi tramite un capitale di 150 milioni di cui disporrò a breve. Non sono propensa al rischio, vorrei sicurezza, ma anche cedole adeguate, ossia a un livello più che proporzionale all'andamento dell'inflazione. Luciana Gadani - Bologna Scartate le azioni, come implicitamente chiede la gentile lettrice e come, esplicitamente, suggerisco anch'io, temo di non poterla stupire per originalità, suggerendole un mix di titoli di Stato a cedole periodiche, cioè Btp e Cct a scadenza due anni e con distri- buzione a mesi alternati dei proventi. Esponga in banca la sua esigenza e stia tranquilla: anche sul fronte dell'inflazione, almeno per qualche tempo ancora, la distanza dell'interesse ottenuto (attorno al 4% lordo) dal dato Istat (I' 1,7%) è «adeguata»; più che doppia. Un rendimento impossibile Ho letto un mese fa su un mensile che alcune serie di Buoni postali hanno reso, nel '97, la bellezza del 42%. Poiché mi è sembrato molto strano (ho chiesto alla Posta, mi hanno assicurato che è un tasso assolutamente inesistente) vorrei capire come è possibile fare certi calcoli e dove si possono vendere i certificati di quella serie per poter ottenere il 42%. Bianca Neirotti Purtroppo per tutti, Buoni postali che abbiano un tasso di rendimento annuo del 42% non sono in vendita. Da questo punto di vista è giusta l'informazione che le hanno dato agli sportelli postali. E' altrettanto vero, però, che ci sono Buoni che nel corso degli anni sono stati in grado di garantire il 42% (e anche oltre), a patto, però, che si sommi l'interesse fruttato anno per anno (e questo probabilmente è il calcolo che è stato fatto). A titolo esplicativo: per arrivare a un rendimento complessivo del 42% è stato sufficiente fare un raffronto tra la somma investita e quella incassata a scadenza. Còsi, ad esempio, un Buono da un milione di lire della serie Q, sottoscritto nel dicembre '92 con un tasso d'interesse dell'8% per i primi 5 anni, portato allo sportello nel dicembre '97, avrebbe consentito di incassare una somma netta pari a lire 1.420.960, cioè appunto avrebbe reso il 42% netto. Oggi, invece, che si parte da un tasso nominale lordo pari a poco più della metà di quello di sei anni fa, il 4,25%, bisogna aspettare quasi 10 anni per avere lo stesso risultato. In alternativa si può guardare ai Buoni a termine che possono essere incassati solo a scadenza ma che dopo 9 anni assicurano un capitale aumentato del 50%, e dopo 14 una somma raddoppiata, vale a dire cresciuta del 100 per cento. Warrant: attenzione a scadenza e volatilità Ho 30 anni. Premetto che opero sul mercato da circa 5 anni. Vorrei chiedervi che cosa ne pensate dei nuovi warrant «Banca Intesa rnc» scadenza 31/5/2 e «Olivetti» scadenza 31/08/02. Potranno essere un investimento con un'ottica di circa 3 anni, oppure dovrò considerarli un investimento speculativo a breve? Oltre a questi due warrant, potreste indicarmi a grandi linee quali warrant avranno, secondo voi, un buon rendimento a breve o a lungo termine? G. T. - Gabicce Mare (PS) Risulta diffìcile considerare un warrant un possibile investimento a lungo termine: seppure la scadenza dei due titoli in questione sia piuttosto lontana e fra le maggiori disponibili sul mercato, i warrant incorporano sempre un ri¬ schio più elevato, nel medio, rispetto ai titoli sottostanti. In un momento di alta volatilità come quello attuale, riteniamo scarsa l'attrattività del settore. Doppio e triplo come da emissione Possiedo Buoni postali a termine, serie AD, emessi il 5 giugno '94. Desidererei sapere se tali buoni continueranno a fruttare gli interessi segnati sul retro, cioè raddoppio dopo 7 anni e triplicazione dopo 11. Elsa M. - Domodossola Può stare tranquilla: i suoi Buoni manterranno le promesse. I ribassi decisi dal Tesoro per i Buoni ordinari e a termine delle serie emesse dopo il '94, infatti, non hanno mai interessato i certificati già sottoscritti e lo stesso accadrà in futuro se ci dovesse essere qualche altro ribasso. Potrà dunque incassare il doppio del capitale nel 2001 o attendere il 2005 per ottenere una somma pari a tre volte quella investita. A proposito di CD, come incide il Fisco Mi hanno detto in banca che il decreto legge 323/96 ha cambiato la tassazione degli interessi dei certificati di deposito. Potete precisare l'attuale regime? N. G. - Verona Torniamo sull'argomento per riepilogare la situazione relativa ai certificati di deposito. Per i CD emessi dal 20/6/96, di qualsiasi durata, vale l'aliquota unificata del 27%; per i CD emessi fino al 19/6/96, con durata pari o superiore ai 18 mesi, è prevista la ritenuta del 12,5% sugli interessi maturati per tutta la durata. Hanno collaborato: LORENZO IORI ANTONELLA DONATI A CURA DI GLAUCO MAGGI