Metalmeccanici è ora di Cometa

Metalmeccanici è ora di Cometa guida/2 f/n milione e mezzo di dipendenti può già decidere se aderire ai fondi complementari dte/fe pnme dwe categorie partite. Vediamo quali sono i diritti e i doveri di chi si iscrive Metalmeccanici è ora di Cometa AL 20 di maggio erano 100 mila (su 1,2 milioni) gli iscritti a Cometa, il fondo pensione dei metalmeccanici. Il 27 luglio è fissato il primo appuntamento per i soci del fondo, che eleggeranno l'assemblea. VOLONTARI A Cometa possono aderire, su base volontaria, i lavoratori dipendenti da aziende metalmeccaniche, dell'installazione di impianti e affini. L'accordo per il fondo è stato siglato, infatti, da Federmeccanica, Assista! e Intersind, per la parte aziendale, e da Firn, Fiom, Uilm e Fismic per i rappresentanti dei lavoratori. PROCEDURA La distribuzione dei moduli di adesione a Cometa e dei prospetti informativi si è iniziata in gennaio. I lavoratori che intendono aderire devono restituire, compilato, il modulo all'impresa dove lavorano. E' prevista una quota di iscrizione di 10 mila lire a carico del lavoratore, pari a quella che deve versare, per ciascun dipendente, l'azienda. In questa fase iniziale l'adesione può avvenire in qualsiasi momento. In seguito, i lavoratori già in forza all'azienda dovranno iscriversi entro maggio (e la decorrenza sarà dal luglio successivo) o entro novembre (decorrenza da gennaio). I nuovi assunti potranno invece aderire al termine del periodo di prova, con effetto dal primo giorno del mese successivo. , bnrsr'irrront ktjnrrr: I ••'••■'r.'.tfir l I DELEGATI Le elezioni del 27 luglio consentiranno la formazione della prima assemblea dei delegati di Cometa, che avrà 60 membri (30 per i lavoratori e altrettanti per le imprese). II numero dei componenti salirà a 90 quando si saranno raggiunti i 200 mila iscritti. L'assemblea eleggerà il consiglio di amministrazione, costituito da 12 membri (sei per i lavoratori e sei per le imprese), e il collegio dei revisori, con quattro componenti effettivi e due supplenti (sempre con quote paritetiche per imprese e lavoratori). COME FUNZIONA Cometa è, ovviamente, un fondo a contribuzione definita (la formula a prestazione definita non è ammessa per i fondi pensione dei lavoratori dipendenti). Ed è a capitalizzazione individuale: i contributi versati da e per ciascun lavoratore alimentano un conto individuale che sarà utilizzato per finanziare la sua rendita. La gestione del fondo sarà affidata a un intermediario specializzato. Si è stabilito che nel primo triennio Cometa avrà una gestione mono comparto, con investimenti e rendimento uguali, quindi, per tutti gli iscritti. In seguito, si potrà scegliere una gestione multicomparto, che offra agli iscritti la possibi lità di scegliere fra diversi investi menti, con gradi di rischio e di redditività differenti. CONTRIBUTI La misura dei contributi a carico dell'impresa è fissata nell'I % del la retribuzione tabellare (e cioè comprensiva di paga base, contin genza, Edr, indennità di funzione ed elemento retributivo per la ca tegoria più elevata). I lavoratori possono scegliere fra due possibilità, versando o l'I % della retribu zione tabellare, oppure un'aliquo ta maggiore (l'I,24% per i lavora tori già occupati al 28/4/93, e il 2% per gli altri), calcolata sulla retribuzione utile per il calcolo del Tfr, e quindi su un valore superiore. Secondo quanto risulta dalle prime adesioni, la maggior parte degli iscritti ha optato per la seconda soluzione. Per quanto riguarda il Tfr, i prelievi a favore del fondo sono pari al 18% della somma maturata ogni anno per i lavoratori già occupati al 28/4/93, e al 100% per gli altri. L'importo versato dai lavoratori al fondo è interamente deducibile dal reddito imponibile. PRESTAZIONI A} La pensione integrativa di vecchiaia potrà essere erogata da Cometa, al compimento dell'età pensionabile stabilita nel regime obbligatorio, cioè nell'Inps. E' inoltre necessario essere iscritti al fondo da almeno dieci anni. B) La pensione di anzianità spetta al compimento di un'età inferiore non oltre 10 anni a quella prevista per la pensione di vecchiaia; occorre poi essere iscritti a Cometa da almeno 15 anni. RISCATTO Chi, alla data del pensionamento, non avrà raggiunto i requisiti minimi di anzianità di iscrizione a Cometa necessari per la prestazione, potrà riscattare la somma versata, maggiorata degli interessi, sotto forma di capitale. Al momento del pensionamento il lavoratore iscritto a Cometa può chiedere una rendita vitalizia per l'intero ammontare, oppure chiedere il 50% della somma maturata come capitale e il restante 50% come rendita. IMPOSTE A) La rendita erogata dal fondo pensione è esente da tassazione per il 12,5%: ciò significa che ogni 10 milioni erogati, soltanto 8,75 milioni sono soggetti all'Irpef. B} Se il lavoratore incassa il capitale, le imposte colpiscono la parte che eccede i versamenti. La parte che rimane è tassata con gli stessi criteri che valgono per il Tfr, con aliquote ridotte. SENZA REQUISITI Chi perde i requisiti per l'iscrizione a Cometa può chiedere il trasferimento della propria posizione individuale a un altro fondo pensione. Oppure, se ha maturato i requisiti, può chiedere che gli sia erogata la rendita. O ancora, in assenza dei requisiti, può riscat- tare i contributi versati sino a quel momento, maggiorati del rendimento conseguito. TRASFERIMENTO Il trasferimento a un altro fondo pensionistico è ammesso anche se il lavoratore ha la possibilità di iscriversi a un nuovo fondo istituito, in base a un accordo collettivo, dall'azienda dove lavora. Il trasferimento è ammesso dopo 3 anni di iscrizione a Cometa, ma non è consentito durante i primi 5 anni di vita del fondo. Il trasferimento a fondi pensione aperti o a un fondo contrattuale al quale il lavoratore può iscriversi in seguito a un'attività svolta a tempo parziale, è ammesso solo dopo 5 anni di permanenza in Cometa. PRESTITI I lavoratori iscritti a Cometa da almeno 8 anni possono chiedere un'anticipazione sulle quote di trattamento di fine rapporto versate al fondo. La richiesta può essere fatta per spese sanitarie, terapie e interventi straordinari riconosciuti dalle strutture pubbliche, o per l'acquisto della prima casa per sé o per i figli. Il limite massimo dell'anticipazione è pari alle quote di Tfr versate sino a quel momento nel fondo. L'ammontare complessivo delle anticipazioni erogabili è deciso anno per anno dal consiglio di amministrazione, ma non può essere inferiore al 5% del patrimonio del fondo al 31 dicembre precedente. ?°Manda Di „ '«'«so nativa, "s'iva a «urto. "'Jrosante'*^a^il Per"oor,rrto,Jt0lt 9 « provar0 *'''°'*a''aro '"WJflrBl COMETA e dop "tee oa COME-, 'aia » Quanto sopra "Portate """sponrj, 'lata * a' varo. nrma.. ' Mrta aet rorm»oM,a^a'»ro08)u 1 '«r/bitr, tutti 9 oda, COMuav, ve seivs/e, ''«rno chea ILI " asterò corna • cr>e « ^r"'°n,a'8 Ecco il modulo di adesione al fondo Cometa che tutti i lavoratori del settore dovrebbero aver già ricevuto con la busta paga. Chi non l'ha ancora visto può chiedere notizie alla sede nazionale a Milano, via E. Cornalia 19 (02-669.13.49) scheda mi mmmmn fonchim ANZIANITÀ1 INPS CONTRIBUTI CONTRIBUTI DEL QUOTA DEL LAVORATORE DELL'AZIENDA LAVORATORE DEL TFR TOTALE 18 ANNI 0 PIÙ' MENO DI 18ANNI NEO-OCCUPATI 1,66% 1,66% 1,66% ESEMPIO DI CONTRIBUTI CON RimiBUilONÈ ANNUA DI 40 MILIONI ANZIANITÀ'INPS CONTRIBUTI CONTRIBUTI DEL QUOTA DEL LAVORATORE DELL'AZIENDA LAVORATORE DEL TFR 18 ANNI ONU' MENO 0118 ANNI i 434.666 424.666 434.666 TOTALE 1J36.666I 1.174.6661 3.616.61 esempi M risparmio fiscale ALIQUOTA Dl CONTRIBUZIONE 1,06% VERSAMENTO ANNUO 318.000 RISPARMIO FISCALE (con Irpef al 27%) 85.860 COSTO EFFETTIVO ANNUO 232.140 \u^^j0B^^ 4 ■ • \ 1 ALIQUOTA Dl CONTRIBUZIONE 1,06% 1 VERSAMENTO ANNUO 424.000 RISPARMIO FISCALE (con Irpef al 34%) 144.160 COSTO EFFETTIVO ANNUO 279.840^ forai * contribuzioiii difinita... I lavoratori dipendenti, sia pubblici sia privati, e i soci di cooperative di produzione e lavoro possono aderire esclusivamente a fondi a contribuzione definita. Si tratta di fondi pensione in cui viene fissato in via preliminare l'importo dei contributi da versare, che possono variare nel corso del piano previdenziale soltanto in seguito all'aumento della retribuzione del lavoratore. L'importo della prestazione (rendita) è dunque l'elemento variabile: potrà essere più o meno elevato a seconda del rendimento ottenuto dal gestore del fondo attraverso gli investimenti effettuati. ! fondi a contribuzione definita possono prevedere anche la garanzia di un rendimento minimo, grazie alla quale il fondo non può rendere meno di una certa somma. La forma a contribuzione definita può essere adottata anche nei fondi aperti, ai quali siano iscritti lavoratori non dipendenti. •••e a prestazione definita Quando il fondo prevede una prestazione definita, l'importo della rendita da erogare a scadenza è noto fin dall'inizio del piano previdenziale. Si tratta quindi di ottenere quell'obiettivo, e per farlo si determina l'importo dei contributi da versare, eventualmente modificandolo via via. Il meccanismo comporta una certa rischiosità per chi aderisce al fondo, proprio perché non è nota in partenza l'entità dei contributi da pagare. Per questo motivo la legge ha riservato la possibilità di aderire ai fondi a prestazione definita ai lavoratoti autonomi e ai liberi professionisti. Per questi, e solo per loro, esiste dunque la possibilità di scegliere fra contribuzione o prestazione definita.

Persone citate: Cometa

Luoghi citati: Milano