TESORI D'ARTE TRA I MONTI di Carla Fontana
TESORI D'ARTE TRA I MONTI VALSUSA TESORI D'ARTE TRA I MONTI Domenica 31 «porte aperte» a Susa, Giaglione, Novalesa SUSA riapre le sue porte, domenica 31 maggio: per la seconda volta aderisce all'iniziativa «Città d'arte a porte aperte» e completa il programma di visite guidate ai suoi monumenti con vivaci iniziative collaterali. Inoltre segnala la possibilità di raggiungere le altre due tappe «d'arte» in calendario nella stessa domenica - Giaglione e Novalesa con gli autobus di linea in partenza dalla stazione. SUSA L'antica città, in posizione strategica rispetto ai valichi alpini del Moncenisio e del Monginevro, conserva interessanti testimonianze del suo passato. Eccone alcune. Le rocce coppelliformi sono canali scavati nella roccia a forma di scodella, per riti druidici. Molti i segni della presenza romana, dall'Arco di Augusto all'Acquedotto, dalla Porta detta Savoia alle mura di cinta e all'anfiteatro (che ogni anno in luglio ospita le gare del Torneo storico dei Borghi). Susa mette in mostra anche le sue chiese: la cattedrale di San Giusto, fatta costruire da Olderico Manfredi, marchese di Susa, tra il 1027 e il 1029; la chiesa di San Francesco, edificata nel 1213 per volere di Beatrice di Savoia (domenica dalle 10 alle 19 sarà possibile visitare anche i chiostri del convento, il museo di arte sacra e la biblioteca); la chiesetta di Santa Maria delle Grazie, opera barocca dell'architetto Carlo Andrea Rana; la chiesa di Santa Maria della Pace detta del Ponte (visite guidate alle 9,12,15,17). Nella chiesa di San Carlo è allestita ima Mostra Sindonica (orario di domenica 9-12,30 e 13,30-19. La chiesa Biù antica di Susa, Santa Maria laggiore, del x secolo, è prò- prietà del Comune é adibita ad abitazione. Interessanti anche altri edifici civili: il castello della contessa Adelaide, una delle primissime residenze sabaude; i portici gotici di via Palazzo di Città; le Torri; il Borgo dei Nobili. Le visite guidate si prenotano in piazza IV Novembre: partenze ogni mezz'ora con inizio alle 10. Nella stessa piazza i fotoamatori provvisti di macchina fotografica possono ritrovarsi alle 10,30, alle 14,30 e alle 17,30 per seguire tre percorsi fotografici. Domenica si svolge anche la Festa della Musica. Dalle 10,30 alle 21, in vari punti della città si tengono concerti di associazioni e istituti musicali. In piazza Savoia, dalle 8 alle 18, c'è il mercatino di antiquariato. Alle 10,30 gli Sbandieratori di Susa sfilano per le vie del Borgo Storico e si esibiscono davanti al Municipio. GIAGLIONE A quattro chilometri da Susa, sulla direttrice del Moncenisio, «apre le porte» anche Giaglione, piccolo paese distribuito in Borgate. Il percorso con visite guidate (a partire dalle ore 9) comincia dalla Casa del Comune, fa tappa all'Esposizione Etnografica, raggiunge la chiesa parrocchiale (romanico-lombarda, con rimaneggiamenti; pregevoli la volta a crociera, alcuni contraltari del XII secolo, il campanile del XIII secolo) e il Museo di Arte Sacra (statue e arredi dal XVI al XIX secolo). Con un servizio navetta si raggiunge la cappella di Santo Stefano per ammirarne gli affreschi esterni, del 1500. Eccezionalmente, domenica alle 15,30 e alle 17,30 davanti al Comune si svolge la danza delle spade, una delle tradizioni folcloristiche più antiche e note della Valsusa. Per tutto il giorno, esposizione di artigianato locale. NOVALESA La piccola località della Valsusa è nota soprattutto per la sua Abbazia benedettina fondata nel 726 e dedicata ai Santi Pietro e Andrea: ed è qui che le visite guidate, domenica, si soffermeranno per circa un'ora. Le partenze sono da piazza San Benedetto, dalle 9 alle 18. Tra i 45 minuti e l'ora durano anche le altre visite, sempre con guida: al Museo di vita montana in Val Cenlschia, all'Antica Via Maestra, alla chiesa parrocchiale di Santo Stefano (pregevoli dipinti della scuola del Caravaggio, di Rubens e di Daniele da Volterra). Più breve (trenta minuti) la visita alla cappella Sant'Anna, con affreschi del Quattrocento. Carla Fontana L'acquedotto romano aSusa In alto: l'Abbazia di Novalesa; il campanile del duomo di Susa; glispadonari di Giaglione
Persone citate: Carlo Andrea Rana
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Telegramma al Duce
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- OGGI IN TV
- Quando il segno si fa universale
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Sola ed etiope la stuprano in venti
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Un'altra Beretta nel misteri dì Firenze
- Ghidella si Ú dimesso
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Internet, istruzioni per l'uso
- Nascita di Marconi
- Tre domande a Capanna
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy