ODISSEA D' AMERICA

ODISSEA D' AMERICA ODISSEA D' AMERICA Amore e guerra civile: u RITORNO ACOLD MOUNTAIN Charles Frazier trad. Marcella Dallatorre Longanesi pp.490 L. 32.000 RITORNO ACOLD MOUNTAIN Charles Frazier trad. Marcella Dallatorre Longanesi pp.490 L. 32.000 RA da Via col vento, forse, che l'America aspettava un nuovo grande romanzo d'amore ambientato nella Guerra Civile; ora Charles Frazier, un esordiente come Margaret Mitchell, e anche lui del vecchio Sud (North Carolina), glielo ha dato, convenientemente aggiornato, ossia in chiave antiretorica, disincantata, moderna, nonché, cosa che non guasta, con una qualità di scrittura infinitamente più alta. Se «Via col vento» era l'Iliade della letteratura popolare americana, gioiosamente e perfino ingenuamente ottimista e proiettata verso il futuro, «Ritorno a Cold Mountain» è l'Odissea (anche citata, a pag. 154), ossia l'epopea della maturità e della saggezza dolorosamente conquistate: la storia, in altre parole, di un ritorno a casa, da sconfitti (ma tutti i reduci sono sconfitti) in mezzo a mille tribolazioni. Al quarto anno di guerra, il soldato confederato Inman decide di non poterne più, e fugge a piedi dall'ospedale dov'è ricoverato, senza aspettare che si rimargini la sua dolorosa ferita al collo. Pur sapendo dei rischi che affronta, si avvia quindi verso casa sua sulla Cold Mountain, nella Carolina del Nord, non lontano dai territori cherokee, senz'altra idea che quella di rivedere, finalmente, la ragazza alla quale partendo aveva appena fatto in tempo a dichiararsi. La vittoria degli Stati dell'Unione è ormai questione di mesi e il territorio che Inman deve attraversare è alla mercè sia di bande isolate di nordisti che saccheggiano, sia di drappelli di confederati a caccia di disertori come lui; stremati dalla penuria di ogni cosa, i rari abitanti di casolari isolati sono spesso pronti a assalire i viandanti per spogliarli del poco che questi possono avere, o a denunciarli per riscuotere la taglia. La violenza fa parte dell'esistenza quotidiana di tutti, ci si ammazza anche senza motivo, e circolano storie rac¬ capriccianti di donne torturate davanti al marito perché questi riveli l'ubicazione di qualche misera provvista occultata al sopraggiungere dei militari. Il lunghissimo viaggio di Inman è denso e vario di incontri come quello di Huck Finn lungo il Mississippi, avendo il protagonista in comune col ragazzino eroe di Mark Twain, il quale era in fuga, la necessità di nascondersi e di diffidare di tutti. A volte Inman è costretto a uccidere per difendersi, altre volte è tradito, ferito ancora, preso prigioniero; a volte, anche, trova chi lo aiuta generosamente, di solito donne, o ex schiavi, neri o gialli. Mentre avanza, spesso smarrendosi, nei rigori dell'inverno, Inman sogna e rivive gli orrori, ancora più atroci, che vuole lasciar- Charles Frazj è anche lui originario del North C come Marga Nella foto gì «Carica di e nella guerra di secessioni olio di Fredi conservato al Metropoli] di New Yor

Luoghi citati: America, Cold Mountain, North Carolina