L'ORDINE IMPOSSIBILE

L'ORDINE IMPOSSIBILE L'ORDINE IMPOSSIBILE LE esplosioni nucleari indiane e la simmetrica risposta pachistana, le manifestazioni di gioia popolare a New Delhi e quelle che hanno fatto contrappunto a Islamabad e Karachi, l'improvvisa brutalità dell'India, che tutti continuano ad associare mentalmente a messaggi di spiritualità e non violenza, e l'indifferenza del Pakistan che risponde agli appelli di Clinton con una esplosione supplementare, tutto questo getta sorpresa e sgomento nell'opinione pubblica. Il mondo è improvvisamente più brutto di quanto non si credesse, la minaccia nucleare esiste e non so¬ no i malvagi di un tempo ad agitarla - capitalisti o comunisti che fossero - ma popoli che si sollevano a fatica da condizioni di sottosviluppo e che credevamo di aiutare a progredire verso un civile benessere. A dire il vero, i segnali non erano mancati. Le recenti elezioni indiane erano state lette con una certa superficialità, forse a causa della figura di Sonia Gandhi, come se fossero un duello tra due vedettes televisive, mentre sono state il teatro del declino in India di un grande partito storico di mo- Boris Etiancheri CONTINUA A PAG. 6 PRIMA COLONNA

Persone citate: Boris Etiancheri, Clinton, Sonia Gandhi

Luoghi citati: India, Islamabad, Pakistan