Tereza, venuta dall'Est di Si. Ro.

Tereza, venuta dall'Est Tereza, venuta dall'Est «Noi, ragazze di Boemia non sogniamo il lusso» CONTRARIAMENTE a quanto si può supporre per la naturalezza della recitazione e l'anonima bellezza della faccia, Tereza Zajickova, la protagonista di «Vesna va veloce», non è una ragazza presa dalla strada ma un attrice di teatro, con tanto di diploma e anni di palcoscenico alle spalle. Quando fu scelta da Carlo Mazzacurati aveva appena ventidue anni, ma era già sposata con un collega, aveva già vinto un premio al festival di Locamo, viveva già sola da quando era andata a studiare recitazione, e aveva già fatto molto Goldoni e molto Shakespeare, brillando di più nei ruoli da commedia che in quelli tragici. Alla Mostra del cinema di Ve¬ nezia del '96 arrivò con un vestitino anonimo e un paio di stivaletti che, a Muro di Berlino caduto, denunciavano inequivocabilmente la provenienza da un Paese dell'Est. Di prostituzione, ragazze che lasciano i loro Paesi per venir a far soldi da noi, sfruttamento, delinquenza, sosteneva di non sapere assolutamente niente. Per orgoglio patriottico o per ingenuità giovanile, tenne a spiegare che mai le sue amiche avrebbero lasciato la loro bella Repubblica boema per inseguire il sogno del consumismo facile. «Tutte queste cose», disse con un certo imbarazzo, «le ho imparate sul set di questo film. Prima le ignoravo». [si. ro.]

Persone citate: Carlo Mazzacurati, Goldoni, Muro, Shakespeare, Tereza Zajickova, Vesna

Luoghi citati: Berlino, Boemia