Parmalat punta all'Australia
Parmalat punta all'Australia SFIDE MONDIALI Il gruppo partecipa alla scalata della Pauls, colosso nel settore caseario Parmalat punta all'Australia Tanzipronto a un'operazione da380 miliardi MILANO. Calisto Tanzi, patron di Parmalat, aveva promesso che, a fine '98, il fatturato del gruppo avrebbe superato il tetto dei 10 mila miliardi di lire (+40% rispetto all'anno precedente). Per mantenere il passo, oltre all'evoluzione dell'azienda, occorrono acquisizioni, magari nei mercati nuovi. E così, dopo Nord America e Canada, ieri è stata la volta dell'Australia dove mister Parmalat si presenta come «cavaliere bianco» (ovvero protagonista di una contro-Opa a sostegno del management contro l'aggressore esterno) nell'acquisizione della «Pauls», colosso nel campo del latte e dello yogurt quotata a Sydney. E' questa, infatti, una società attiva nel settore caseario (l'Australia, tra l'altro, vanta un latte di alta qualità a prezzi assai inferiori alla media mondiale), che ha realizzato un fatturato, a giugno '97, di 625 milioni di dollari australiani (circa 675 miliardi di lire) con un cash flow di circa 50 miliardi. Per acquistare la società (cash flow, ovvero utili più ammortamenti di una cinquantina di miliardi di lire, 1500 dipendenti) Parmalat offre poco più di 380 miliardi di lire, l'I 1% in più di quanto avanzato dall'«aggressore», la National Foods Milks. «La nostra offerta - spiega il direttore finanziario di Parmalat Fausto Torma contempla un premio interessante per i soci e siamo soddisfatti perché il Comitato direttivo di Pauls raccomanda la nostra proposta». Ma che cambia per l'azionista Parmalat? Innanzitutto, Tanzi dimostra la volontà di sviluppare la politica globale della società. Il fatturato, ormai, è equamente distribuito tra Europa e Americhe, ma Parmalat guarda al Far East, l'area che può offrire, nonostante le turbolenze economiche di questi giorni, la maggior espansione dei consumi alimentari. Pauls può diventare, sottolineano a Parma, il quartier generale dell'espansione in Indonesia, Malaysia e, soprattutto, in Cina, Paese in cui Parmalat già opera ma dove Pauls, attivissima a Hong Kong, può aspirare a un grande balzo già nel prossimo futuro. [u. b.] Calisto Tanzi presidente della Parmalat
Persone citate: Calisto Tanzi, Pauls, Tanzi
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