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Massacra la madre a calci e pugni BOLOGNA Massacra la madre a calci e pugni BOLOGNA. Ha ucciso la madre a pugni e calci e per ore ha vegliato il cadavere. Fabio De Maria, 30 anni, disturbi nervosi e una passione per l'occultismo, aveva un'unica grande ambizione: diventare un attore di film dell'orrore. Non c'era ancora riuscito ed aveva poche speranze di potercela fare. L'altro pomeriggio Fabio De Maria ha confuso il cinema con la realtà: ha massacrato la madre di 68 anni con modalità violentissime e sequenze da film orrorifico. «Se non sono riuscito a diventare un attore è perché lei me lo ha impedito», ha detto agli agenti che lo hanno prelevato dall'abitazione di via Toscana, nella prima periferia di Bologna. Poco prima, verso la mezza- notte di giovedì, aveva chiamato il 118: «Mia mamma sta male, accorrete». Erano passate almeno 12 ore dalla morte della donna e il giovane era in evidente stato confusionale. Il litigio era scoppiato nella mattinata: madre e figlio, che condividevano nel disordine o nella sporcizia e in condizioni economiche disagiate l'appartamento di via Toscana, si rinfacciavano i propri fallimenti e da anni le liti erano continue. L'epilogo tra mezzogiorno e le 15. Dai segni riscontrati sul corpo della donna, il delitto risulta avvenuto con modalità particolarmente violente. Nell'appartamento, la polizia ha trovato libri e film di genere horror e di contenuto esoterico, [m. o.]