Fini e Prodi, ecco i presidenti ideali

Fini e Prodi, ecco i presidenti ideali Sondaggio Explorer-La Stampa: cala la popolarità del governo, tiene quella del premier Fini e Prodi, ecco i presidenti ideali Piace l'elezione diretta, possibile la coabitazione Gianfranco Fini pigliatutto. Il leader di An è in cima alla lista nelle preferenze degli italiani come presidente della Repubblica, e secondo solo a Romano Prodi come presidente del Consiglio ideale. Questi i risultati delle rilevazioni del «Barometro della politica Explorer - La Stampa» di maggio. Se ci fossero tra qualche giorno le elezioni del capo dello Stato, D 12,7% voterebbe per Fini, seguito dal 12,2 per Berlusconi e dall' 11,9 per Scalfaro. Se invece si trattasse di votare il premier, il 15,6% sceglierebbe Prodi, il 15,4 Fini e 1*11,9 Berlusconi. «La scelta dei nomi commenta Marco Marturano di Explorer Opinion - tende a fotografare il quadro politico attuale. Da un lato una forte concentrazione dell'immagine del centrodestra sui due leader Berlusconi e Fini, in cima alla lista perché fanno il pieno dei voti del Polo. Dall'altra la frammentazione dell'Ulivo tra le molte e diverse personalità che lo rappresentano, da Prodi a D'Alema, da Violante a Mancino, da Ciampi a Bertinotti, che si dividono tra gli altri posti in lista». Gli italiani comunque confermano la loro buona disposizione verso il presidenzialismo: sono da tempo favorevoli all'elezione diretta del capo dello Stato (quasi l'80%) e si dimostrano anche favorevoli all'elezione diretta del premier (il 73%). «Una parte non trascurabile dunque - osserva Marturano - considera naturale l'elezione popolare di una figura istituzionale come quella del capo dello Stato e più politica invece la scelta di una figura tecnica ed esecutiva come quella del premier». Non solo: gli italiani, oltre ad essere presidenzi alisti, sono anche disponibili all'evoluzione del maggioritario verso un sistema «alla francese», con presidente dell'opposizione e premier della maggioranza. Il che appare evidente nella scelta delle combinazioni tra le due cariche: se infatti il 43% degli italiani voterebbe sia per il Quirinale che per Palazzo Chigi secondo una coerenza politi ca (il 16% per l'Ulivo, il 15% per il centrodestra, il 7% per Scalfaro e il 5% per Di Pietro), è però vero che più del 17% degli intervistati sceglierebbe la coabitazione. Quasi 1*8% voterebbe un candidato di centrodestra e un premier di centrosinistra, e più del 5% viceversa. «Il risultato - commenta Marturano - è dovuto molto probabilmente a tre fattori. L'esigenza di bilanciamento dei poteri, la crescente laicizzazione della scelta elettorale e la concentrazione delle alternative di candidature di peso considerabili, soprattutto in un centrodestra legato alle personalità di Berlusconi e Fini». Per quel che riguarda, invece, il governo esistente, il disastro della Campania e le fughe eccellenti di Gelli e Cmitrerà hanno pesato sulla sua popolarità: l'esecutivo guidato da Prodi perde infatti in maggio (e i risultati del voto amministrativo in parte lo confermano) due punti di consenso rispetto a un mese fa, quando li aveva invece recuperati rispetto a febbraio e marzo. L'indice di soddisfazione per il governo torna a quota 36 (era a quota 33 il 6 aprile, a 38 il 20 aprile). «Chiusa sostanzialmente la partita Europa - dice Marturano -, le onde di opinione intorno al governo seguono in parte la gestione dell'agenda dei grandi problemi del Paese e in parte le cronache che lo coinvolgono, in assenza di un nuovo punto di ancoraggio in grado di sostituire Maastricht». Se il governo ha visto giorni migliori, resiste invece stabilmente la figura di Prodi. Il presidente del Consiglio infatti mantiene i suoi 60 punti di consenso di aprile «che - dice Marturano - rappresentano il suo valore istituzionale e il suo valore politico personale». Non si può dire, peraltro, che gli italiani non sappiano cosa chiedere al governo. Le priorità sono ben chiare, e sono le stesse di sempre: disoccupazione, sanità, poi fisco e criminalità. «Quasi la metà degli italiani, il 45,6 per cento - continua Marturano - considera la disoccupazione un problema irrisolto cui il governo deve mettere mano rapidamente. E' una convinzione tanto diffusa da pesare più di quattro volte rispetto alla rilevanza attribuita al secondo problema, la sanità». E le riforme istituzionali, che tanto agitano le acque parlamentari in questi giorni? Per gli italiani sono una delle preoccupazioni meno rilevanti. Solo il 5 per cento le mette in agenda, a testimonianza dall'eterna scollatura tra istituzioni e Paese reale. Vorremmo conoscere la sua opinione sul governo in carica. Lei è molto, abbastanza, poco o per nulla soddisfatto dell'attuale governo? Base: tutti gii intervistati Molto soddisfatto Abbastanza soddisfatto Né soddisfatto/né insoddisfatto Poco soddisfatto Per nulla soddisfatto Non risponde indice Explorer di soddisfazione per il governo f||l|j| Srjj 100,0 100,0 A (a)-(b) 1,2 -4,0 -0,8 0,2 2,5 0,9 A -2 Qual è il suo giudizio sui capo del governo? Secondo lei, Prodi è un buon.capo dei governo? Bebé; tutti gli intervistati Motto Abbastanza Ne buono né cattivo Poco PernùHa Non risponde indice Explorer di popolarità del capo del governo A (a) - (b) 1,6 -24 0,7 •6,8 6,0 0,5 A Indice di soddisfazione per il governo Indice di popolarità dei capo del governo 7/10 4/11 2/12 13/1 3/2 3/3 7/4 19/5 9/6 21/7 22/9 20/10 2/12 12/1 23/2 7/10 4/11 2/12 13/1 3/2 3/3 7/4 19/5 9/6 21/7 22/9 20/10 2/12 12/1 23/2 23/3 20/4 25/5 Secondo Lèi, qual è, tra quelli che ora le leggero, il problema più importante e urgente che il governo dovrebbe affrontare e risolvere? il risanamento t dei conti pubblici 4,7 Gli immigrati extracomunitari 4,2 La scuola e l'università 2,9 L'ingresso " e la permanenza deii'lTaiia in Europa 2,5 Nessuno di questi ®,3 Non sa, non risponde 0,8 La sanità 11^ lo pressione fiscale $,9 Lo criminalità e le droga y^O Le pensioni 8,5 .Le riforme istituzionali 7; Là disoccupozione 4*** TOTALE 100^0 Nei giorni scorsi la Camera ha approvato il progetto di riforma dell'elezione del Presidente della Repubblica e del Presidente del Consiglio. Secondo lei è meglio che il Presidente della Repubblica e il Presidente del Consiglio siano eletti direttamente dai cittadini (come prevede la riforma) o dal Parlamento (come è attualmente)? Presidente delia Repubblica Presidente del Consiglio Eietto direttamente dai cittadini eletto dai Parlamento incerto non risponde 100,0 100,0 Se ci fossero tra qualche settimana le elezioni del Presidente della Repubblica e, nello stesso |giorno, del Presidente del Consiglio, Lei per chi voterebbe? Mi può indicare due nomi diversi, uno per la Presidenza della Repubblica e uno per la Presidenza dei Consiglio? G.fini S.Berlusooni O. L. Scoifaro A. Di Pietro F.Cossigo £^5,7 C. A Ciampi 5,6 M. D'Aloma ||4,2 R Prodi j|3,7 L. Violante ||3/} Presidente delia Repubblica W. Veltroni E Bertinotti U. Bossi J2,3 G. Napolitano j| |,Q M Mancino J Altri 1(4,7 tarato | 2,0 Non andrà ovotare| 0,9 Non risponde R Prodi G. Fini S. Berlusconi I ^11,9 M. O'Alema gg|7,0 A. Di Pietro ^t«S f, W Veltroni 5,0 C.A.Ciampi ^|4,7 F. Bertinotti 12,7 L. Violante g 2,2 Presidente del Consiglio FCossioa U Bossi |l,8 N. Mancino |f \fi G. Napolitano 11,2 O. L. Scalfaro AJ« |4,7 Incerto ^2,5 Non andrà o votare 10,8 Non risponde Totale 100,0 Totale 100,0 | Combinazioni di scelta sul Presidente della Repubblica e del Consiglio LE SCELTE «COERENTI» LE POSSIBILI «COABITAZIONJ» hreskkntedeHa PwriJcwte del Presiderrte dello Presiderrte del | Repubblka Comigtto Repubblica Consiglio Scarfaro Cand. del CS 7J1 Scarfaro Cand. del CD 2,2 DiPietro Cand. del CS 5,0 Di Pietro Cand. del CD 2,1 Cand. del CS Cand. del CS 15,8 Cand. del CS Cand. del CD 5,4 Cand. del CD Cand. del CD 15,1 Cand. del CD Cand. del CS 7,7 Altri nomi TOTALE 100,0 <tffSBHHHHBBP^p'' e altre combinazioni Candì del CS Bertinotti, Ciampi, D'Alema, Mancino, Napolitano, Prodi, Veltroni, Violante Cand. del CD Berlusconi, Cossiga, Fini

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