Sfida del Pakistan: cinque test atomici

Sfida del Pakistan: cinque test atomici Islamabad: pareggiato il conto con l'India. Annan: l'Onu pronta a intervenire. La condanna di Ue e Nato Sfida del Pakistan: cinque test atomici Allarme per l'escalation nucleare. Clinton: sanzioni durissime LONDRA. Il Pakistan ha fatto esplodere ieri 5 testate nucleari nel Beluchistan, al confine con Afghanistan e Iran, «pareggiando» così il conto atomico con l'India. Il presidente Usa Bill Clinton, in una drammatica telefonata notturna, ha tentato di convincere il primo ministro Nawaz Sharif a ripensarci. Inutilmente: il governo di Islamabad ha deciso che, «per la sicurezza nazionale», doveva entrare nel club atomico. La notizia delle esplosioni è stata accolta con scene di giubilo da una popolazione che sarà messa a dura prova - molto più dell'India - dalle sanzioni subito decise da Washington e dal Giappone. E Sharif ha subito parlato di «grande austerità», chiedendo nuove tasse ai ricchi e sacrifici ai poveri. L'Italia, almeno per il momento, non adotterà sanzioni perché, come aveva detto Prodi dopo i test nucleari indiani, colpiscono soprattutto «la povera gente». Timore e «rammarico» per la decisione pakistana sono stati espressi anche da Russia e Cina. di Robilant ALLE PAG. 2 E 3 Giubilo, a Islamabad, dopo l'annuncio dei test atomici. Ma il Presidente ha proclamato lo stato di emergenza in tutto il Paese

Persone citate: Annan, Bill Clinton, Clinton, Giubilo, Nawaz Sharif, Prodi