«Ammanchi e falsità andremo in tribunale» di F. Ver.

«Ammanchi e falsità andremo in tribunale» JUVENTUS Chiusano, guerra aperta alla Stadio Service «Ammanchi e falsità andremo in tribunale» TORINO. I rapporti fra la Juve e gli ultras nonché la misteriosa sparizione di documenti e programmi informatici dalla società che gestiva la biglietteria bianconera, sarebbero oggetto di una denuncia alla procura di Torino presentata da Paolo Depetrini (titolare della Stadio Service, assistito dagli avvocato Totorella e Ventura) secondo quanto scritto ieri dal quotidiano La Repubblica. Ma la Juve contesta gli addebiti di cui sopra, per il primo dei quali, dice l'avvocato Vittorio Chiusano, il procedimento è addirittura già stato archiviato. Il presidente bianconero, presentatosi nel pomeriggio al Comunale, ha tenuto a precisare che alle 13,30 di ieri il giudice Marcello Maddalena non aveva neppure ricevuto la denuncia di Depetrini. E ha poi spiegato: «Il giornalista di Repubblica non è stato corretto in quanto dopo aver sentito Depetrini avrebbe dovuto interpellare anche noi. Contro la Juve non c'è nessuna inchiesta per biglietti ceduti agli ultras. Circa un anno fa c'è stato in effetti un esposto in questo senso, ma il dottor Rinaudo ha archiviato la pratica. Invece da ciò che si legge sembra che il procedimento sia tuttora in atto. I legali di Depetrini sono stati scorretti». Interpellati, gli avvocati hanno spiegato che Depetrini avrebbe portato personalmente l'incartamento al magistrato. Secondo Chiusano si è fatta volutamente confusione mescolando fatti vecchi ad altri successivi: «Nell'articolo si parla di sottrazione di dischetti di computer quando venne risolto il rapporto con la Stadio Service. Un fatto oggetto di un esposto presentato in un secondo tempo. C'è stato un incidente probatorio con tanto di perizia che ha escluso ogni operazione fraudolenta. Una copia di questi dischetti è stata fatta prima che cessasse l'accordo con la società che gestiva la biglietteria. Anche in questo caso è stato tutto chiarito. Depetrini non è il simbolo della verità. E' uno che ha rubato 600 milioni alla Juve tenendosi i diritti d'incasso della partita con la Fiorentina del torneo '96-97 per pagare i suoi debiti. L'abbiamo invitato a saldare, ma non ha ancora coperto il buco e ha risposto con questa denuncia. Depetrini dovrà rispondere di appropriazione indebita e verso di lui ci riserviamo altre azioni giudiziarie dopo le ultime accuse». Chiusano ha difeso anche Giraudo e Moggi chiamati in causa da Depetrini: «Se sapessi che il nostro amministratore delegato dedica il proprio tempo a scrivere striscioni contro Romiti lo convocherei subito. Quanto a Moggi che raccomanda i bagarini napoletani, escludo che sia vero». Romiti ha così commentato: «Non ero allo stadio, ma quello striscione che vidi in fotografia mi meravigliò». [f. ver.]

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