E' definitivo il divorzio fra le banche di Brescia

E' definitivo il divorzio fra le banche di Brescia FUSION9 I consigli: disaccordo sulla divisione dei poteri E' definitivo il divorzio fra le banche di Brescia MILANO. Adesso è ufficiale. I consigli di amministrazione della Banca Popolare di Brescia e della Banca San Paolo Brescia, riunitisi ieri, hanno annunciato «con rincrescimento» che sono insorti «impedimenti tali da rendere opportuno rinunciare alla prospettata fusione» e hanno deciso quindi di «non procedere oltre negli adempimenti e nelle attività conseguenti». I consigli, riunitisi rispettivamente sotto la presidenza di Giacomo Franceschetti e Gino Trombi, si sono trovati d'accordo sul rapporto di concambio fra azioni Bipop e Banca San Paolo di Brescia. Ma quando hanno esaminato i lavori preparatori per la concreta integrazione operativa e gestionale dei due gruppi, «sono emerse dice una nota - non componibili divergenze sui criteri di ripartizione delle responsabilità e sulle modalità di indirizzo e controllo della gestione caratteristica delle realtà aziendali dei gruppi, nonché su alcuni profili dell'armonizzazine su base integrata del processo decisionale nell'ambito della gestione operativa». Insomma, è mancato l'accordo su chi dovesse comandare. «Coerentemente conclude la nota - i cda hanno deciso di rinunciare al progetto di fusione». [Agi]

Persone citate: Giacomo Franceschetti, Gino Trombi

Luoghi citati: Brescia, Milano