Il giudice chiede a Monica impronte e campioni di voce

Il giudice chiede a Monica impronte e campioni di voce CASA BIANCA L'inchiesta sul Sexygate Il giudice chiede a Monica impronte e campioni di voce WASHINGTON. Il magistrato del sexygate vuole mettere Monica Lewinsky con le spalle al muro. Kenneth Starr ha ordinato all'ex stagista della Casa Bianca di dare all'Fbi impronte digitali, campioni di scrittura e registrazioni della voce. La mossa potrebbe preludere ad una incriminazione per falsa testimonianza della donna. I campioni consentiranno a Starr di dimostrare che appartiene a Monica la voce che, su nastri registrati, si vanta di avere una relazione con Bill Clinton. E che è la scrittura della ragazza che compare su alcuni appunti dove si parla dei suoi rapporti col presidente. Sia Monica che il presidente hanno negato sotto giuramento la esistenza di tale relazione. Ma la voce dei nastri racconta gli incontri clandestini nell'Ufficio Ovale. «Intendiamo cooperare pienamente», ha detto un portavoce della ragazza. [Ansa]

Persone citate: Bill Clinton, Kenneth Starr, Monica Lewinsky, Starr

Luoghi citati: Washington