«Cellula di crisi per difendere Juppé»

«Cellula di crisi per difendere Juppé» La presidenza smentisce «seccamente». E l'ex premier: sono indignato «Cellula di crisi per difendere Juppé» Le Monde-. l'Eliseo teme che sia accusato di ricettazione PARIGI. L'Eliseo intenderebbe reagire, costruendo barricate, alla prospettiva che l'ex primo ministro Alain Juppé venga chiamato in causa nell'inchiesta sulla gestione del municipio e sui finanziamenti all'Rpr (il partito neogollista del presidente Jacques Chirac). E' quanto affermava ieri «Le Monde», secondo il quale in difesa di Juppé è stata creata addirittura una «cellula di crisi» ufficiosa. Juppé, segretario generale della Rpr tra il 1988 e il 1995 e attuale sindaco di Bordeaux, potrebbe essere implicato in vari indagini in corso sui finanziamenti illegali al partito, in particolare per gli anni in cui (1983-1995) era aggiunto di Chirac come sindaco di Parigi e con la delega alle Finanze. Il nome di Jacques Chirac, sindaco della capitale per 17 anni, è stato fatto nei giorni scorsi, ma l'ipotesi che un magistrato «bussi alla porte dell'Eliseo» è ùnprobabile. E' più facile che i magistrati si rivolgano ad Alain Juppé. Secondo il quotidiano la «cellula» costruita intorno a Dominique Villepin, segretario generale dell'Eliseo, non potendo interferire direttamente sul corso della giustizia, punta almeno secondo Le Monde - a evitare divisioni all'interno dell'Rpr. Se Juppé sarà accusato di «complicità in ricettazione» o addirittura di «interesse privato», dovrà trovarsi accanto un partito pronto a fare barriera per difenderlo. Juppé si è detto «indignato» per l'articolo e ha definito le affermazioni di Le Monde «una evidente pressione mediatica e politica diretta a influenzare la giustizia e a turbarne la serenità». E L'Eliseo non ha esitato a smentire «categoricamente» la notizia pubblicata con grande evidenza da Le Monde. [Agi-Ansa] L'ex primo ministro Alain Juppé

Persone citate: Alain Juppé, Chirac, Dominique Villepin, Jacques Chirac

Luoghi citati: Bordeaux, Parigi