Un giorno di scontri

Un giorno di scontri IN PIAZZA Un giorno di scontri NAPOLI. Ancora scontri a Napoli, ma questa volta a fronteggiarsi sono stati gli stessi disoccupati. Mentre nel Palazzo della Provincia i rappresentanti delle istituzioni discutevano dell'emergenza lavoro, in piazza Matteotti due opposti schieramenti (l'uno orientato a destra, l'altro a sinistra) si sono affrontati prima a colpi di slogan, poi di spranghe, bidoni e aste di legno. Alla fine, dopo un altro pomeriggio segnato dalla tensione, i manifestanti si sono riappacificati al grido di «unità, unità». Il clima ha cominciato a riscaldarsi quando le sigle orientate a destra e i disoccupati che si muovono nell'area della sinistra si sono contesi la piazza: le une scandendo «duce, duce» ed esponendo bandiere nere, i secondi sventolando fazzoletti rossi e chiamando «fascisti carogne» i rivali. [m. e]

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