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Meno salario più lavoro, Cofferati non ci sta Il leader Cgil boccia l'idea lanciata da Marini e sottoscritta dal segretario dei ds: «Si dia da fare il governo» Meno salario più lavoro, Cofferati non ci sta Uragano Asia sulle Borse, Piazza Affari perde il 3%. Solo Wall Street recupera ROMA. «Non è mai stato provato che differenziali retributivi consistenti abbiano aiutato l'occupazione», Così, il segretario della Cgil, Sergio Cofferati, replica all'ipotesi di introdurre salari più bassi per creare occupazione al Sud, ribadita dal segretario della Quercia, Massimo D'Alema, a sostegno di una posizione analoga avanzata dal leader del ppi, Franco Marini, con una intervista a «La Stampa». Cofferati ha invece ribadito «i ritardi del governo nell'applicazione degli strumenti per l'occupazione», a cominciare per esempio dal lavoro nero, dove «da due anni il governo non ha varato un provvedimento su contributi e fisco». Intanto, il ciclone Asia ha ripreso a soffiare mandando a gambe all'aria le Borse di tutto il mondo. L'unica eccezione è rappresentata da Wall Street: dopo una giornata di ribassi, ha recuperato tutto nell'ultima ora di contrattazioni. Pantarelli e Patruno ALLE PAG. 4 E12 di Guido Ceronetti Parla soprattutto di Dio, del contadino e della donna. Di rado e poco parla di letteratura, come se la cosa non lo riguardasse. Secondo me, ha per la donna un'irriducibile ostilità e gli piace calpestarla, quando non è Kitty o Natasha Rostova, ossia un essere piuttosto limitato. E' l'avversione dell'uomo che non ha avuto il tempo di godere tutta la felicità che desiderava o l'avversione dello spirito per gli «umilianti impulsi della carne»? E' sempre ostilità, e per giunta fredda, come in Anna Karenina. Sugli impulsi della carne ha detto cose interessanti domenica, in una conversazione con Cechov e Elpatevskij a proposito delle Confessioni di Rousseau. Suler aveva trascritto le sue parole ma, preparando il caffè, ha bruciato il foglio... Gorkij, Incontri: Tolstoj (1901 -1902)