Del Piero da oggi si gioca il Mondiale di Fabio Vergnano

Del Piero da oggi si gioca il Mondiale Del Piero da oggi si gioca il Mondiale E intanto Moggi assicura: «Peruzzi non lascia la Juve» TORINO. E' il giorno di Del Piero. Oggi l'attaccante juventino sbarca a Coverciano dopo aver trascorso i giorni di riposo che gli hanno prescritto i medici in seguito all'infortunio di Amsterdam. Sarà visitato dal professor Ferretti che lo sottoporrà ad una nuova ecografia. Del Piero è tranquillo, anche se non ha certezze. «Restando fermo è impossibile capire se c'è stato un migMoramento, non so neppure io cosa potrà accadere» ha confessato agli amici che gli chiedevano notizie. In questi giorni ha seguito la terapia prescritta dai medici federali: ghiaccio e antinfiammatori. Il primo vero responso si avrà quando riprenderà a corricchiare. A guarire nel minor tempo possibile lo aiuterà il fisioterapista della Juve, Aldo Esposito, che lavora anche per la Nazionale. «Non servono terapie particolari, servono queste» ha detto Esposito mostrando le mani e prospettando il recupero di Alex in tempo per la seconda partita del Mondiale. E su Del Piero è intervenuto anche Moggi: «Sento cose ridicole, secondo alcuni avrebbe accusato una contrattura prima di affrontare il Real. E' chiaro che c'è ignoranza, perché giocare con una contrattura è impossibile». Ma c'è anche un caso Peruzzi che tiene banco. E' bastata una frase del portiere per scatenare un putiferio. Alle strette: Peruzzi lascia la Juve o no? Fra i dirigenti bianconeri la possibilità che il numero uno azzurro venga ceduto alla Lazio ha suscitato sorrisi. «L'avete visto tutti in tv, Angelo scherzava» ha detto Moggi. Identico il commento di Marcello Bonetto, procuratore di Peruzzi che però ha aggiunto: «Il prossimo anno resta di sicuro». Il che non significa che il giocatore rispetti il contratto che ha prolungato quattro mesi fa fino al 2003 con un ingaggio di 2 miliardi c 200 milioni a stagione. Peruzzi vorrebbe ritornare a Roma e forse non è più così felice di restare alla Juve, probabilmente perché pensa che il meglio questa squadra l'abbia ormai dato. Moggi ha colto l'occasione offerta dalla vicenda Peruzzi per fare un punto sul futuro: ((Abbiamo già preso Blanchard e Tudor, compreremo un altro paio di giocatori e gli altri resteranno tutti perché non voghamo cambiare volto alla squadra». Un'inversione di rotta dopo le grandi rivoluzioni degli anni scorsi? Pare di sì, anche se qualche cessione ci sarà e neppure di secondo piano. Ancora Moggi: «Per fare scendere i prezzi basta usare l'intelligenza. Noi ci siamo riusciti, continuando a vincere senza fare pazzie. L'unico calmiere è la competenza»». Anche in tema di Nazionale il dg juventino è stato esplicito: «E' assurdo accusare Maldini di essere succube della geopolitica calcistica. Ha fatto delle scelte pensando al bene della Nazionale e al suo. Va in Francia per vincere il Mondale, se facesse una figuraccia ne avrebbe un danno anche lui». Fabio Vergnano

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