Il futuro? E' arrivato

Il futuro? E' arrivato Uno sguardo a logistica e integrazione dei servizi Il futuro? E' arrivato Merito di elettronica e telematica La globalizzazione dei mercati, una concorrenza sempre più agguerrita ed un'economia mondiale in forte crescita hanno comportato una rapida evoluzione nel settore delle spedizioni e dei trasporti internazionali. Oggi gli operatori del settore non si limitano al trasporto di materiale da una parte all'altra del globo, ma tendono sempre più ad integrare i servizi fornendo anche attività di logistica, influendo a volte fortemente sulla struttura organizzativa e produttiva delle aziende. Consulenza per la richiesta e la preparazione dei documenti di esportazione-importazione, ma anche imballaggio, etichettatura, magazzinaggio, gestione ordini, distribuzione: questi solo alcuni dei servizi a valore aggiunto che corrieri e spedizionieri, spinti dalle sinergie esistenti tra la loro attività e la logistica, cercano di offrire alla propria clientela. Alcuni lo fanno attraverso accordi con società specializzate, o talvolta creando veri e propri «spin off» societari. Un esempio è quello di Tnt che, attraverso Tnt Logistics, dal '94 si occupa della gestione di un punto nevralgico e strategico per il Gruppo Fiat: l'attività logistica dei ricambi. Attraverso sei magazzini in Europa (Stoccarda, Manchester, Parigi, Madrid, Katowice e Atene), cinque in Italia e due in Sud America, Tnt Logistics movimenta un milione di metri cubi all'anno di pezzi di ricambio per la casa torinese, per un totale di 180 mila codici, in un'attività che coinvolge ben 1500 fornitori di componenti dislocati in Europa ed in America Latina. Il servizio di Tnt comprende, al momento dell'arrivo della merce, la registrazione in tempo reale delle entrate, il controllo dei prodotti, il confezionamento, il magazzinaggio, la registrazione in tempo reale del carico a magazzino. Per quanto riguarda la gestione delle uscite, Tnt effettua la programmazione dei prelievi, la preparazione degli imballi, l'etichettatura e la preparazione dei documenti di spedizione oltre, naturalmente, alla consegna ai concessionari. L'accordo, che copre tutti i contratti Fiat a livello mondiale, ha i suoi punti di forza nell'integrazione dei processi e nella loro standardizzazione, nonché della possibilità di poter usufruire da parte della casa torinese di un'unica interfaccia. Lo spedizioniere Zùst Ambrosetti ha iniziato circa 20 anni fa, sempre nell'ambito automobilistico, l'integrazione della logistica nelle proprie attività. «Abbiamo costruito una catena integrata dagli stabilimenti ai centri di raccolta, dove venivano effettuate piccole lavorazioni quali, ad esempio, l'installazione di altoparlanti e autoradio, per terminare infine con la consegna ai concessionari» spiega Sergio Gatti, direttore Centrale Sviluppo dell'azienda torinese. Ma non sono soltanto le grandi industrie a far ricorso all'outsourcing per la gestione del magazzino in un'ottica di «just in time». «E' un settore di crescita: sono sempre di più le piccole e medie imprese che si domandano se abbia un senso avere un magazzino per il prodotto finito». Sottolinea Gatti: «Gli imprenditori danno sempre più im¬ portanza alla logistica, inserendola nel piano strategico dell'azienda. Trasformando quella che era un'attività troppo spesso trascurata in fattore competitivo». Far arrivare il prodotto sullo scaffale al momento giusto è infatti importante quanto, ad esempio, la comunicazione pubblicitaria: lo sa bene chi per vari motivi non riesce a consegnare in concomitanza di una campagna. Ma non solo. Ormai diventa quasi determinante, come insegna il caso Benetton, riuscire a produrre e consegnare adattandosi in «tempo reale» alle richieste del mercato. E' innegabile che un tale sviluppo sarebbe stato impossibile senza l'ausilio dei sistemi informativi. L'informazione al suo stato puro, il dato, viene elaborata e scambiata grazie all'elettronica ed alla telematica nel minor tempo possibile e nel modo più affidabile, rendendo così possibile il controllo del flusso dalle linee di produzione agli scaffali, ma anche l'ottimizzazione del carico dei camion, lo stoccaggio, il «dialogo» tra cliente e fornitore, gli ordini, la fatturazione.

Persone citate: Ambrosetti, Sergio Gatti