Fisco, Rodotà boccia l'«Unico»

Fisco, Rodotà boccia l'«Unico» PRIVACY E GARANZIE Ma il Garante assicura che le dichiarazioni resteranno «top secret» Fisco, Rodotà boccia l'«Unico» «Chiunquepuò violare la segretezza delle buste» ROMA. Il Garante della Privacy, Stefano Rodotà, ha scoperto che la busta per la consegna del nuovo modello «Unico» per la dichiarazione dei redditi non garantisce la segretezza del contenuto. Anzi. Anche un bambino potrebbe violare la busta ed «estrarre con relativa facilità» le paginette che invece dovrebbero arrivare sane e salve al Fisco. Inoltre, aggiunge Rodotà, non si può certo parlare di «privacy» se «Unico» «può permettere di leggere il frontespizio della dichiarazione». La cosa più semplice da farsi sarebbe quindi sostituire la busta con «soluzioni più idonee e già di uso corrente», ma, ha osservato stesso Garante, sarebbe assurdo bloccare le procedure in corso per le dichiarazioni dei redditi, tenendo conto «della situazione eccezionale creata daU'imrninente scadenza» per la consegna. La soluzione adottata? Rodotà ha quindi stabilito che il numero degli addetti «aventi legittimo accesso» ai dati delle denunce dei redditi sia «delimi¬ tato». Non solo: questi dovranno essere «designati formalmente quali "incaricati" del trattamento dei dati ai sensi della legge 675/1996 e, quindi vincolati a mantenere il più assoluto riserbo sul contenuto delle dichiarazioni». Insomma: se la busta, malauguratamente può «parlare», le bocche degli addetti ai lavori devono mantenere il «top-secret». Il Garante si è poi riservato di esprimere un parere sulle prossime convenzioni con le banche e le poste. E, per cominciare, l'anno prossimo la procedura di presentazione di «Unico» sarà «regolata diversamente»: il cittadino, sostiene Rodotà, deve potersi rivolgere ad un libero professionista di fiducia - come già previsto -, ma anche inviare direttamente al ministero delle Finanze la propria dichiarazione, per via telematica e senza intermediazione. Rodotà ha dunque inviato una segnalazione al ministero delle Finanze affinché i trattamenti di dati relativi alle dichiarazioni dei redditi rispettino la privacy. [r. e. s.J

Persone citate: Rodotà, Stefano Rodotà

Luoghi citati: Roma