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Poste in rosso, stipendi salvi SERVIZI Stajano tranquillizza i dipendenti: è un'azienda pubblica, il Tesoro pagherà Poste in rosso, stipendi salvi Passera: è problema serio, ma lo risolveremo ROMA. «E' stato fatto un quadro realistico e non confortante sulla situazione delle Poste italiane. Le perdite sono rilevanti». E' quanto ha affermato il presidente della commissione trasporti della Camera, Ernesto Stajano, al termine dell'audizione dei vertici delle Poste. «Ci auguriamo che nel piano di impresa - ha precisato Stajano - siano indicate le condizioni per il rilancio del settore, che deve avere un futuro non soltanto per i lavoratori occupati, ma nell'interesse di tutto il Paese». Stajano ha comunque invitato a non lanciare allarmismi sugli stipendi. «In una Spa del Tesoro - ha detto - il problema del pagamento degli stipendi non esiste». Quanto all'entità delle perdite il presidente della commissione ha riferito che «durante l'audizione non sono state fatte cifre. Le Poste hanno difficoltà a calcolare i ricavi, e conseguentemente anche le perdite, per il fatto che una parte delle entrate derivano dai trasferimenti dello Stato. Poiché ancora non è stata fatta una compiuta definizione dei rapporti di cassa tra Tesoro e Poste, e quindi dei trasferimenti che vengono tagliati dopo la trasformazione in spa, il calcolo delle perdite non è determinabile. Poco prima, il neoamministratore delle Poste, Corrado Passera, aveva ricordato che le «Poste spa sono un'azienda con problemi seri, che però possono essere risolti come hanno fatto altre aziende postali nel resto d'Europa». Passera si è rifiutato di commentare la situazione dell'azienda, scendendo nei dettagli, si è limitato a ricordare che le soluzioni complessive per il rilancio dell'azienda saranno discusse nel consiglio di amministrazione del 22 luglio che esaminerà il piano d'impresa. Circa l'allarme lanciato da Vaciago, Passera ha spiegato che «il direttore generale ha voluto richiamare l'attenzione sul fatto che un'azienda che perde, ad un certo punto si troverà ad affrontare problemi finanziari gravi».