In carcere i terroristi dei Mondiali

In carcere i terroristi dei Mondiali In Francia 53 catturati, fra loro tre leader. Altri fermi in Germania, Belgio, Svizzera e Italia In carcere i terroristi dei Mondiali Retata di ultra algerini in mezza Europa PARIGI DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Per evitare che il terrorismo islamico insanguini gli ormai vicinissimi Mondiali, eclissando con bombe vere gli innocui petardi da stadio, la Francia prova a mettere fuorigioco il Già con un tackle duro. Cinquantatré arresti, fra cui almeno 3 leader. E il bilancio si rivela ancor più sostanzioso (un centinaio), aggiungendo il successo delle operazioni simultanee in Germania, Belgio, Italia e Svizzera. Il giudice antiterrorismo parigino Jean-Louis Bruguière - che preparava da mesi il rastrellamento su scala europea - assapora una piccola, grande vittoria. Con soli 14 giorni (il primo match avrà luogo il 10 giugno) per cambiare uomini, mezzi, logistica... l'integralismo di Allah potrebbe dare forfait. E tuttavia, nuove minacce planano sul green mondiale. Minaccia sciopero a oltranza un sindacato autonomo delle Fs francesi. E i piloti d'Air France potrebbero imitarlo se la compagnia insisterà nei tagli salariali. Anche i giostrai sotterrano l'ascia di guerra promettendo blocchi a tappeto. In compenso, dai «routier» giunge - inattesa la tregua. Eppure si temeva il peggio. In mattinata i trasportatori erano scesi in campo paralizzando alcuni centri autostradali nevralgici. Poi, dinnanzi al tiepido appoggio che l'iniziativa riceve dalla base, l'annuncio della resa: «Ne riparleremo in settembre». Ma Parigi è allarmata. Si teme che protestatari incontrollabili - genia quantomai prolifica Oltralpe boicottino la gigantesca scommessa pallonara affossando sul teleschermo planetario ciò di cui la Francia à più gelosa: la sua immagine. Il «rischio attentati» rientra nella stessa logica. Parigi '98 non ci tiene a rinverdire i souvenirs di Monaco '72. E si guarda attorno. I gruppi mediorientali paiono in disarmo. L'Ira è pensionabile. L'Età annaspa. E i bombaroli dell'Flnc & C: preferiscono esibirsi in Corsica. Rimane il Già. E qui, i «servizi» francesi tremano. La battaglia all'ultimo sangue che divide il suo responsabile storico Antar Zouabri da Abou Amza alias Hassan Hattab è d'esito incertissimo. E Bruguière teme decida l'audience. Reclamizzandosi in mondovisione con un attacco spettacolare, l'«emiro» Hattab, che in Europa ha solide basi, potrebbe issarsi alla leadership. Donde la retata preventiva. Filtrano tre nomi. Adel Mechat, Omar Saiki, Abdallah Kinai. I primi due arrestati in Germania (ove si trova Jean-Louis Bruguière, per interrogarli), il terzo nella banlieue parigina. Mechat fungerebbe da braccio destro per Haddad. Quanto a Kinai 54 anni e una formidabile esperienza militar-terroristi- ca - era il suo fiduciario in Francia. Dove il Già ha ucciso con ferocia cittadini inermi. Solo 2 settimane fa, inoltre, un ordigno esplosivo di fattura analoga a quelli che fecero strage sul metrò fu trovato in un'agenzia di France Télécom sulla Rive Droite. Era la prova generale? Nessuno può escluderlo. Massima allerta, dunque. I milieux dell'oltranzismo usano tecniche rudimentali ma efficaci. Niente Semtex o altri esplosivi hi-tech: bombole da camping gas riempite di chiodi e polvere pirica, un innesco artigianale e via. Però almeno qualche arma, gli investigatori speravano di trovarla. Invece no. Come indica un primo bilancio, il «materiale sequestrato» com¬ prende videotape propagandistici, indirizzi, volantini. Ma l'arsenale è introvabile. Ammesso esista. Perché siamo in definitiva alle prese con una story dalla consistenza impalpabile. E se in definitiva gli 007 transalpini avessero sventato un piano inesistente? Enrico Benedetto Un altro dei presunti terroristi arrestati arriva incappucciato tra due agenti francesi nel cortile della sede centrale della polizia ieri a Parigi. Sopra, il giudice Jean-Louis Bruguière [foto ansa] Uno dei terroristi arrestati, trascinato in manette da un poliziotto ieri nella capitale francese

Persone citate: Abdallah Kinai, Abou Amza, Adel Mechat, Antar Zouabri, Enrico Benedetto, Haddad, Hassan Hattab, Hattab, Omar Saiki