A settembre i primi risultati

A settembre i primi risultati A settembre i primi risultati Modificati i protocolli come chiesto dal fisiologo a oggi, sono stati arruolati 339 malati dei 478 previsti (pari al 72 per cento), mentre si registra invece un calo delle adesioni dei malati per lo studio osservazionale (600 su poco meno di 2000 persone previste). Il punto sulla sperimentazione della multiterapia Di Bella è stato illustrato, ieri, all'Istituto Superiore di Sanità, dagli epidemiologi Donato Greco e Roberto Raschietti dell'ISS, dall'ematologo Franco Mandelli, e dagli oncologi Francesco Cognetti e Silvio Monfardini. «Dai controlli effettuati nei 26 centri per monitorizzare la qualità della sperimentazione - ha spiegato Raschetti - possiamo essere tranquilli sulla correttezza degli studi in corso». Monfardini ha riferito alcune difficoltà sull'arruolamento dei malati, in alcuni protocolli: «Per il tumore del polmone non micro ritorna è stata raggiunta solo la metà del numero previsto di malati». Per quanto riguarda, poi, lo studio retrospettivo sulle cartelle cliniche messe a disposizione dal professor Di Bella, Greco ha detto che entro il mese di giugno saranno resi noti i primi dati. E ha aggiunto che, fino ad oggi, «a leggere quei dati, non appaiono grandi miracoli». La selezione dei malati è terminata nei protocolli nel Lazio relativi al tumore alla mammella e, secondo Cognetti, i dati verranno analizzati al più presto. Il calo della selezione dei malati nello studio osservazionale si è fatto sentire, soprattutto, nell'ultimo mese. «Tutti i numeri previsti - ha precisato l'oncologo - probabilmente non verranno coperti, per assenza di richieste». «Non si trovano più così tanti candidati», ha aggiunto Monfardini, osservando che il fenomeno si deve, a suo parere, al fatto che «la curva della popolarità della terapia è in decremento». «In tutti i centri ematologici è intervenuto Mandelli - vengono seguiti sia coloro che sono trattati con le terapie convenzionali, sia coloro che seguono solo la multiterapia Di Bella. Se qualcuno chiede di rientrare nelle terapie convenzionali, lo accogliamo». A giugno dovrebbero partire anche i controlli senza preavviso nei centri per verificare la correttezza della sperimentazione alla quale parteciperanno, oltre a medici dell'Istituto Superiore, anche medici indicati dal gruppo di Di Bella. Gli esperti hanno sottolineato il grande sforzo che la sperimentazione ha richiesto: per ogni malato devono essere effettuati controlli mensili (tac, radiografìe, test ematici) per verificare l'attività della multiterapia. Infine è stato aperto un sito Internet sulle fasi della sperimentazione, a cura dell'Iss, che verrà aggiornato ogni settimana. [d. dan.] À giugno via ai controlli nei centri della sperimentazione Ma i medici: ci sono problemi a reperire i candidati Fino a oggi sono stati arruolati 339 malati dei 478 previsti per la cura Di Bella

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