Scuola e Nato, altre spine per l' Ulivo

Scuola e Nato, altre spine per l' Ulivo Il Polo minaccia un no sull'allargamento dell'Alleanza atlantica Scuola e Nato, altre spine per l' Ulivo Le opposizioni bloccano l'iter della riforma ROMA. Altre due spine per Prodi. La Nato e la scuola minacciano infatti di creare nuovi grattacapi al governo. Le opposizioni hanno accolto in maniera decisamente negativa il ddl per l'innalzamento dell'obbligo scolastico a 16 anni varato venerdì scorso dal governo. Polo e Lega hanno bloccato in commissione Cultura della Camera l'iter della riforma dei cicli scolastici (da cui è stato estrapolato il ddl sull'obbligo) e hanno chiesto al ministro della Pubblica Istruzione, Luigi Berlinguer, di spiegare in una audizione le ragioni dell'operazione, ma anche di scegliere tra i due prowedimenti, ritirandone uno. E' una posizione che rende estremamente difficile la procedura d'urgenza chiesta dal governo sul ddl per l'obbligo, procedura in base alla quale ciascuna Camera ha 30 giorni di tempo per licenziare il prowedimento. Il ministro ha immediatamente accolto la proposta di audizione. «Spiegherò in commissione - ha detto Berlinguer -il rapporto che c'è tra la proposta di anticipo dell'innalzamento dell'obbligo scolastico e la legge sui cicli scolastici. Le due cose sono complementari, solo che si può fare una prima dell' altra. Si può procedere a balzi o a passi - ha detto - questo è un modo di procedere a passi». Per quanto riguarda l'allargamento a Est della Nato non è scontato alla Camera (come invece è avvenuto al Senato) il sì dell'opposizione di centrodestra. Le forze del Polo, secondo quanto è emerso nel corso della riunione della Commissione esteri di Montecitorio, hanno chiesto al governo, per esprimere un voto favorevole, una esplicita domanda di «convergenza». «Il Polo, quindi, per il momento resta in attesa di una presa di posizione del governo, in considerazione dell'annunciato voto contrario da parte di Rifondazione comunista. Della questione si parlerà ancora giovedì prossimo in Commissione, in attesa del voto dell'aula previsto per martedì o mercoledì della prossima settimana. Sembra invece risolto il «nodo» dei Verdi, che secondo alcune indiscrezioni avrebbero potuto votare «no» alla Camera. Il capogruppo del «Sole che ride», Mauro Paissan, ha detto che «tra i deputati Verdi non si è espresso alcun dissenso sulla questione dell'allargamento della Nato». [r.L] Il verde Marco Paissan

Persone citate: Berlinguer, Luigi Berlinguer, Mauro Paissan, Paissan

Luoghi citati: Roma