Servizi pubblici, tariffe «fai da te» in ogni città

Servizi pubblici, tariffe «fai da te» in ogni città Dati Nomisma: prezzi diversi in tutta Italia Servizi pubblici, tariffe «fai da te» in ogni città ROMA. I torinesi hanno il primato - italiano, s'intende -, di essere quelli che pagano meno per i rifiuti. I triestini hanno quello per l'abbonamento all'autobus più a buon prezzo, e i milanesi, che per i trasporti spendono invece una fortuna, si consolano con il primato dell'acqua «meno costosa». Città che vai, tariffe e tributi dei servizi pubblici che trovi: i «prezzi» per gas, acqua, rifiuti, trasporti pubblici, infatti, sono variabili, secondo i dati Nomisma, elaborati per Cispel (Confederazione dei servizi pubblici locali) e Anci (Associazione dei Comuni italiani). Che pensare di fronte alla disparità di trattamento dei cittadini? Intanto, apprezzare «che si tratta di tariffe basse», ha commentato il presidente della Cispel, Franco Dorigoni. Poi: «Nella maggioranza dei casi il servizio offerto dalle aziende italiane è qualitativamente come nel resto d'Europa». E ancora, entriamo in Europa «con le tariffe mediamente più basse». Esempio, l'acqua: a Torino, costo medio annuo a famiglia 240.367 lire; a Londra 692.000 lire, a Parigi 1.475.000, oltre i due milioni a Francoforte, Berlino, Amburgo. Ecco, settore per settore, 1' Italia delle tariffe dei servizi pubblici. ACQUA. La tariffa minima e media per l'acqua (che comprende anche canoni di depurazione e fogne) è inferiore a quella delle città europee; quella massima è in linea «con i valori medi europei. Nel 1996 Milano è la città a tariffe più basse ( 182 lire al metro cubo per la tariffa agevolata, 290 per la tariffa base, 450 per la massima), Ferrara invece è più cara per la tariffa agevolata (1200 lire al metro cubo), Palermo per la tariffa base (1500 lire al metro cubo), Roma per la tariffa massima (4145 lire al metro cubo). RIFIUTI. In mancanza della tariffa che scatterà dal gennaio '99, il calcolo è stato fatto sulla Tarsu, tassa sui rifiuti per il '95. Torino la città in cui è più basso il «versamento»: 357.603 lire a nucleo familiare l'anno. Si paga di più a Venezia (714.756 mila lire) e Milano (635.480). TRASPORTI. Per l'abbonamento mensile a bus, tram e metrò la città più cara è Milano: 75.000 lire (dati 1997). Più economico a Trieste (34.000 lire) e Trento (36.000 lire). GAS. Per quanto riguarda l'uso domestico, il più comune, la tariffa del gas, prima delle imposte, è più alta a Napoli (634,3 lire al metro cubo), seguita da Messina (506 lire e Roma (501 lire); più bassa a Venezia, Pordenone e Imola: 358,8 lire al metro cubo. [r. e. s.] ECCO LE TARIFFE A CONFRONTO IN ALCUNE GRANDI CITTA'ITALIANE PER IL 1997 (l'acquo si riferiste al 1996 eia Tarsu al 1995). aTTA1 ACQUA TARSU TRASPORTIPUBBLICI GAS (agevolala l/mc) (tosto famiglia) (abbonamento mensile) (Tl l/mc)

Persone citate: Esempio, Franco Dorigoni