La Stampa - Consultazione Archivio

Singapore fa scalo al porto di Genova ROTTE MONDIALI Avvicendamento tra Gruppo Fiat e Psa Singapore fa scalo al porto di Genova GENOVA. «Il Voltri Terminal Europa può diventare il primo porto del Mediterraneo. Vogliamo fare di Genova la porta Sud del continente»: è l'obiettivo che si è prefissato la Port of Singapore Autority Corporation, primo terminalista al mondo e secondo porto dopo Hong Kong, che ieri ha fatto ufficialmente il suo ingresso in Europa attraverso lo scalo genovese, in concessione per 60 anni. Una cerimonia a Palazzo San Giorgio, con il presidente dell'Autorità Portuale Giuliano Gallanti, l'anmiinistratore delegato di Vte, Cirillo Orlandi, le autorità cittadine e il ministro dei Trasporti Claudio Burlando, ha sancito l'avvicendamento tra il Gruppo Fiat e la Psa, che oggi detiene il 60 per cento della Sinport, società cui fanno capo appunto il Vte, il Vecon di Venezia, la Malpensa Logistica Europa, il Roma Terminal Container. «Nel '78 la Psa movimentava 560 mila teu (l'unità di misura pari a un container di 20 piedi), lo stesso volume del Vte l'anno scorso. Vent'anni dopo siamo a quota 15 milioni ha detto il presidente Yeo Ning Hong -. Portiamo questa esperienza di rapida crescita a Genova e speriamo di realizzare qui un successo analogo». La Psa Corporation è nata come organismo pubblico nel '64 e si è trasformata in impresa nemmeno un anno fa, nell'ottobre del '97. Controllata dallo Stato singaporea- no attraverso una finanziaria, la Psa è in continua espansione: ha concluso sei accordi per costruzione e gestione di terminal container in quattro porti cinesi, in Indonesia e nello Yemen e ha trattative in corso per altri 12 scali nel mondo, Italia compresa. Il Vte (la Sinport ne detiene il 95 per cento e il Gruppo Fiat, attraverso la Sogespar, mantiene il 38,8 per cento di Sinport) ha contribuito dal '91 alla ripresa del porto di Genova, tanto da garantire quasi la metà del traffico container, arrivato, nel '97, a un totale di 1 milione e 180 mila teu. Cifre contenute, di fronte al colosso Singapore ano, ma che dimostrano anche a Genova i ritmi accelerati di una crescita partita dai 60 mila teu del '94. Il nuovo presidente di Vte è Goon Kok Loon, vice presidente della Psa Corporation, mentre l'attuale amministratore delegato mantiene la sua carica. «Questa intesa - ha detto il ministro Burlando - va inserita nel contesto dell'internazionalizzazione del nostro sistema portuale. C'è molto interesse verso il Mediterraneo ed è positivo che si sia riusciti ad attirare verso uno scalo italiano gli investimenti stranieri». Investimenti, però, tutti da quantificare: «Dipenderanno dai volumi di traffico e dalla domanda del mercato» ha diplomaticamente glissato Yeo Ning Hong. Alessandra Pieracci