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Illinois, bomba nella chiesa Trentatrè feriti: è la seconda USA Mistero sugli attentatori, gli stessi di 5 mesi fa? Illinois, bomba nella chiesa Trentatrè feriti: è la seconda WASHINGTON DAL NOSTRO CORRISPONDENTE E' stata una bomba. All'indomani della violenta esplosione che ha ferito 33 fedeli e fatto a pezzi una chiesa a Danville, in Illinois, le autorità federali hanno concluso che si è trattato di un attentato. Non si sa chi lo abbia commesso né quale sia il movente. Anche il tipo di ordigno deve essere ancora identificato. Questo alone di mistero attorno all'attentato non fa che alimentare la rabbia della gente di questa cittadina a un'ora e mezzo da Chicago. A cominciare dal reverendo Dennis Rogers, il pastore della First Assembly of God Church - una chiesa di protestanti evangelici nel cuore del quartiere più povero di Danville, dove la popolazione è quasi tutta afro-americana: «Il mio lato più umano vorrebbe reagire con violenza perché il mio sentimento più forte in questo momento è appunto una grandissima rabbia. Chi può essere così pervaso dal Male da voler colpire fedeli che pregano in chiesa? Ma poi c'è l'aspetto pastorale, il lato cristiano, il quale mi dice che non devo reagire in quel modo, che devo essere un esempk». Cinque mesi fa un attentato molto simile sventrò un'altra chiesa protestante a Oakland, una cittadina a venti chilometri da Danville e fece un morto. Il timore, ovviamente, è che i due episodi siano collegati e che altri attentati simili siano già in preparazione. Ma gli agenti del Bureau of Alcohol, tobacco and firearms, l'agenzia federale che conduce le indagini, insistono che per adesso non sono emersi collegamenti tali da far pensare ad una campagna di terrore. «Allo stato rimane un fatto isolato». Per fortuna questo secondo attentato non ha ucciso nessuno. Dei 33 feriti solo sette sono ancora ricoverati e nessuno in condizioni gravissime. Ma i danni alla chiesa sono notevoli: la bomba ha aperto uno squarcio di cinque metri nella facciata e i detriti dell'esplosione sono ancora sparsi in tutto il circondario. La chiesa di padre Rogers è mi punto d'incontro importante per la gente di un quartiere distrutto dal traffico di crack e cocaina. Più di trecento fedeli erano andati a messa domenica mattina e l'attentato avrebbe potuto provocare una strage. Ma la bomba era stata posta appena al di fuori della chiesa, ed è esplosa quando i fedeli erano dentro a pregare. Andrea di Robilant