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Morto il gronde accusatore di Norimberga Telford Taylor, 90 anni Morto il gronde accusatore di Norimberga NEW YORK. Telford Taylor, uno dei maggiori accusatori dei capi nazisti e degli industriali tedeschi legati a Hitler nei processi che si svolsero a Norimberga dopo la fine della Seconda guerra mondiale, è morto due giorni fa al «St. Lukès-Roosevelt Hospital Center» di New York. Il giurista aveva 90 anni. Sua moglie, Toby Golick, ha reso noto ieri che la causa del decesso è stata un attacco di cuore. Nelle ultime settimane lo stato di salute dell'uomo era visibilmente peggiorato e aveva subito anche una serie di infarti cerebrali. Telford Taylor viveva da molti anni a Manhattan, proprio vicino alla Columbia University, dove a lungo aveva insegnato agli studenti giurisprudenza. Giovane colonnello dell'esercito, a Norimberga nel 1945, Taylor fu tra gli estensori degli atti d'accusa contro Hermann Goering, Rudolf Hess e gli altri gerarchi nazisti. Si mise in luce come capo dell'accusa al processo e grande esperto di leggi di guerra. Il processo contro i 21 gerarchi nazisti catturati dagli alleati vincitori alla fine della seconda guerra mondiale fu celebrato per volontà di Stalin, come rammentava lo stesso Telford Taylor: fra gli altri alleati c'era chi voleva giustiziarli senza neppure istruire un regolare processo. Negli anni che seguirono il processo di Norimberga, Taylor scrisse e tenne numerosissime conferenze sulla «condotta morale» degli Stati Uniti e delle altre nazioni, divenendo un fiero oppositore delle teorie portate avanti dal senatore McCarthy. Tra i suoi grandi e costanti impegni, il denunciare quello che lui vedeva come un continuo ricorrere alla guerra come strumento di politica nazionale e la commissione contro i crimini di guerra degli Stati Uniti in Vietnam. [Ansa-Agi]