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FELICITA' E SBERLEFFI «Prima il Nobel a Fo e adesso a me: non ci sono dubbi questo è l'anno del buffone» Qui accanto: Roberto Benigni A destra, Nicoletta Braschi che ha esibito un look «da suorina» E SBERLEFFI l'irlandese John Boorman, si esalta più per le elezioni pacifiste del suo paese che per il premio ricevuto per il quale, anzi, ha un velo di ironia: «Se c'è un difetto nel Festival di Cannes - dice - è una sua qualche mancanza di originalità. 28 anni ero qui e mi davano lo stesso riconoscimento». Le note di colore sono assicurate dalle giovani interpreti della rivelazione francese «La vie revée des anges»: Elodie Bouchez e Nadine Regniez non stanno nella pelle per la felicità. Molto soddisfatto per l'affermazione del cinema italiano anche Walter Veltroni, vicepresidente del Consiglio: «Ora il mondo potrà conoscere meglio Benigni, clown divertente e poetico».