La Stampa - Consultazione Archivio

Verbania azzecca il sei La fortuna ha premiato una schedina semplice, con 2 colonne Verbania azzecca il sei Vinti al Superenalotto quasi sette miliardi VERBANIA. La fortuna sbarca in Piemonte, sul Lago Maggiore e precisamente a Pallanza. Nel centralissimo bar «Olimpia», in via Castelli, un anonimo giocatore ha totalizzato ieri al Superenalotto una vincita da sei miliardi 925 milioni 219.200 lire. Non siamo al record assoluto di 14,5 miliardi vinti il 5 aprile scorso a Cagliari ma è compresa sicuramente nelle prime dieci di tutti i tempi. Si tratta della quinta da sette miliardi. Il fortunato giocatore ha azzeccato un sei secco. E' la terza volta che succede dal 3 dicembre scorso. Più frequenti sono stati cinque numeri azzeccati più il joiiy. La schedina vincente è da due combinazioni per un costo di 1600 lire. La ricevitoria di Pallanza è gestita da Corrado Cultrera di 62 anni e una lunga esperienza come ristoratore. Qui avevano già <'into cifre più modeste, nell'ordine di qualche milione. «Ieri sera, come sono solito fare, prima di chiudere il bar mi son preso nota delle estrazioni. No, non sapevo che nel mio locale era stata fatta una vincita così consistente. Me l'ha comunica¬ to l'Ansa. Chi può essere il vincitore? Come si fa a dirlo. Ogni settimana si giocano migliaia di schedine». Ma i suoi clienti abituali chi sono? «Qui a due passi c'è la scuola nazionale degli agenti di custodia. Molti allievi vengono qui, consumano e giocano. Dall'altra parte della strada ci sono i carabinieri. Ma sono molti anche i clienti del posto. Sono contento per il vincitore». Che potrebbe essere anche lei visto che gioca, prepara sistemi che poi vende... «Purtroppo ho già controllato le mie matrici, non sono il fortunato. Però sono contento ugualmente perchè la fortuna potrebbe ripassare». Certo che, vincere sette miliardi con 1600 lire... «Non è così, quella schedina fa sicuramente parte di un sistema sviluppato. Qui sono in molti a giocare in società. Non penso abbia vinto così con una schedina secca, però non si sa mai». Quando potrà accertarlo, magari già domani? «No, la domenica siamo chiusi però ora sono curioso. Aspetto che qualcuno si faccia vivo» e magari si ricordi di questo barista benefattore- [r. amb.l