Flick: l'Italia chiede scusa ad Ambrosoli

Flick: l'Italia chiede scusa ad Ambrosoli Verbania, con Violante Flick: l'Italia chiede scusa ad Ambrosoli VERBANIA. Nel luglio del '79 le istituzioni mancavano ai funerali di Giorgio Ambrosoli, l'avvocato milanese che, nominato commissario liquidatore della Banca Privata di Michele Sindona, stava scoprendo gli intrecci tra Cosa nostra, politica ed economia, che si celavano dietro il crack del «finanziere di Patti», e per questo era stato ucciso. 19 anni dopo il presidente della Camera Violante, e il ministro Flick, non sono voluti mancare alla cerimonia con cui è stato ieri intitolato ad Ambrosoli il nuovo lungolago di Ghiffa, paese dove l'avvocato aveva trascorso l'infanzia e passava le vacanze e dove è sepolto. Flick ha anche chiesto scusa a nome delle istituzioni: «Oggi l'impegno di tanti non esisterebbe se non fossero esistiti uomini come lui. Ringrazio per l'occasione di rendere pubblico un debito di gratitudine che il Paese ha verso Ambrosoli e di riconoscere un torto di allora, quando affrontò da solo anche l'ultimo viaggio».

Persone citate: Ambrosoli, Camera Violante, Flick, Giorgio Ambrosoli, Michele Sindona, Violante Flick

Luoghi citati: Ghiffa, Italia, Verbania